Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] nel nostro caso del semplice possesso di beni patrimoniali quello che Gregorio III non era riuscito ad ottenere da Carlo Martello. Il momento era ., CCXV, coll. 277-80). Nel pasce oves meas detto da Cristo a san Pietro è contenuto tutto quello che ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] la richiesta di semplici pensioni. Il ritorno allo di Carlo V. Bastava che il Terranova evitasse 1611). Dei soli Fondamenti dette la traduzione spagnola Joachin Histoire de Genève des origines à l'année 1691, III, Genève 1898, pp. 620-625 (ma cfr ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] materia discorde, non semplicemente per varietà di cfr. La letteratura italiana nel secolo XIX, III, Giacomo Leopardi, a cura di W. come avrebbe detto Luigi Russo. Non è bastato del resto il caso di Carlo Rusconi. Ma testi siffatti assumeranno tutto il ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] in ogni tempo" e la semplice "presenza di un re" terrorizza il "più ardito uomo del mondo") , "della quale, come ho sempre detto", non v'è "nihil perniciosius"; e Caterina de' Medici, Carlo IX, Enrico III; inoltre "le jugement qu' il fait des ecrits de ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] semplice dilettante. Egli partecipò a pieno titolo al movimento musicale del secolo, componendo tra l'altro, fra il 1740 e il come detto dal sua corte, in Musica d'oggi, n.s., III (1960), 3, pp. 106-121; G. nobili di Milanoe Carlo Borromeo, ibid., ...
Leggi Tutto
Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] il Crocifisso dell' Escurial e, in genere, dall'apprezzamento delle medaglie di Clemente VII e di Paolo III del Cellino, fecene menzione il Vasari; ma ildetto Vasari, che pur seppe di mestiere. Con parola più semplice si potrebbe dire che si tratta ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Cosimo a quelle imperiali di Carlo V (da cui dipendeva l più che semplice apologeta ufficiale del nuovo regime, il G. fu sintassi e allo stile (libri III-VIII); mentre ristretta ai primi nel codice marciano è detto che il G. non intendeva premettere ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] il Gardner Museum di Boston). L'onore di così illustre raffigurazione dovrà indurre a rinvenirvi più che un semplice ; L. Pescetti, Un carme politico di T.F. I., in Rassegna volterrana, III (1926), pp. 95-97; Id., Due carmi latini inediti di T.F. I ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] più verisimilmente semplice ispiratrice del B. che dettò alcune rime in il fine immediato di illustrare agli occhi dei concittadini questi personaggi: da Federico III "il qual e nella Fiandra", da Filippo I a Carlo V "fulmine di guerra, spavento d' ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] , 60 s., 83; III, ibid. 1919, p. 267) - il C. appare come uomo a Ferrara viene detto esplicitamente nella citata lettera di Carlo di Cosimo de semplice testimonianza - sia pure non insignificante - dei costumi e della vita del tempo.
A Ferrara il ...
Leggi Tutto