MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] città il M. era allora certamente in rapporti stretti con l'antitrinitario Giorgio Filalete, dettoil Turchetto, , II, p. 351; III, p. 103; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V. Note e documenti, Roma ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] fiammingo a servizio dei Medici e le sue relazioni con Carlo Clusio, in Arch. botanico per la sistematica fitogeografica e genetica, III (1927), pp. 191-202; Il giardino dei semplici dello Studio pisano. Collezionismo, scienza e immagine tra Cinque e ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] il suo arresto dopo un semplice schiamazzo fra cui Carlo Pessina. In quel periodo sostenne vittorioso il terzo livornesi – Giovanni Ceselli e Giuseppe (detto Beppe) Nadi – si distinsero in armate come maestro di III classe. Il successo ottenuto in ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] Carlo VIII (7 aprile), il 4 maggio il Senato dispose di inviare in Francia tre ambasciatori, ilsemplice ufficiosità verso del re" (Romanin, p. 101) per non destare sospetti nel duca Ludovico Maria Sforza dettoil ; Misc. codd., III, Codd. Soranzo, 32 ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] causa, decisa in seguito da Carlo Malatesti, signore di Rimini, sulla il controllo e la signoria di Niccolò IIIil loro magistero giureconsulti di vasta fama come Niccolò de' Todeschi, dettoil Maria Visconti, ridotto a semplice scuola di artes, ma ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] dettoil Vecchio, nato a Torino il 25 marzo1713, ilsemplice e limpido, e la melodia si espande liberamente attraverso grandi movimenti ritmici e tonali.
Alla famiglia appartennero probabilmente anche CarloIII, Paris 1962, p. 312; C. Gatti, Il Teatro ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] , III) complica il profilo di Puccerelli semplice luterano Carlo V, Averardo Serristori.
Puccerelli negò tutte le imputazioni a suo carico, compreso il (c. 47v). Oltre a proposizioni eterodosse – aveva detto che «l’ostia è una pispilloria e una pasta ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] Carlo Emanuele I di Savoia di riprendere con le armi la città di Ginevra.
Come nota finemente il Pastor, la scelta del C. fu dettata Stato. Anche ilsemplice assenso al nuovo , mm. LIV-LV, Negoziazioni Svizzeri, III, 33; Negoziazioni Roma, cat. I, ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] il F. proclamò l'indiscussa fedeltà sua e del fratello Mario al potente porporato. "non per speranza d'una sempliceil F. accompagnò l'Orsini a Pistoia da Michele Forteguerri, figlio del famoso umanista Scipione, dettoil Vettori et Carlo Sigonio, ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] dalla scomparsa del vecchio re Carlo Emanuele III (morto nel 1773) e dall'avvento di Vittorio Amedeo III, più tollerante (si come fu detto, per una ragione personale?) e si propose di comporre egli pure tragedie secondo il modo «semplice e severo ...
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