PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] libertà. Don P. P., martire alle Ardeatine, I-II, Terlizzi 2009 (pubblica anche le pochissime lettere rimaste di un santo, Rieti 2009. Tra le testimonianze coeve, cfr. A. Alessandrini, Carlo Zaccagnini e Monsignor P., in Mercurio, I (1944), 4, pp. ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] . 110v, 242v; Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 2664, f. 209r; 6330, f. 62r; [S. Paoli], Cod. diplom. del Sacro milit. Ordine Gerosol., II, Lucca 1737, p. 106; J. Delaville le Roulx, Mélanges sur l'Ordre de St.-Jean de Jérusalem, Paris 1910, pp. XIX, 13; Il ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] , Die Kongregation im Zeitalter der Aufklärung…, in Sacrae Congregationis de Propaganda Fide memoria rerum…, 1622-1972, a cura di J. Metzler, II, 1700-1815, Rom-Freiburg-Wien 1973, p. 26 e ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] incaricò d'ottenere l'adesione del re di Francia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, 338-339, 361-362; C. Eubel, Hierarchia carholica..., I, Monasterii 1913, p. 389; II, ibid. 1914, pp. 9 e 226; L.v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] torinesi sull'emigrazione politica veneta (1849-1860), in Ateneo veneto, CLII (1961), pp. 1-14; Id., L'emigrazione veneta in Piemonte, II, Tra il 1848 e il 1859, in Nova Historia, XIV (1962), pp. 171 ss.; Id., Gliemigrati politici veneti, friulani e ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] la questione del Palatinato v. presso il re Carlo I, del quale acquistava la fiducia; tornato, Bruxelles-Rome 1938, passim;Rocco da Cesinale, Storia delle missioni dei cappuccini,II, Roma 1872, p. 567;Venanzio da Lagosanto, Giacinto Natta da Casale, ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] l'autorità del papa e neppure c'era interesse a rafforzare Carlo V, che, per quanto alleato, il papato considerava un dell'infallibilità papale. L'ultimo dei concili ecumenici è il Vaticano II, 1962-65, voluto da Giovanni XXIII e terminato da Paolo VI ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per alienargli il favore della governatrice Margherita di Parma e di Filippo II, che lo richiamò (1564). Viceré di Napoli (1571-75), tornò a Madrid (1579) come presidente del Consiglio supremo d ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Beauvais (1432), di Laon (1444), arcivescovo di Reims (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente ...
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Gesuita e diplomatico (Torino 1629 - Roma 1715). Entrato nell'ordine nel 1645, si mise in evidenza nella polemica contro i calvinisti. Inviato in missione presso l'imperatore Leopoldo I e il re di Polonia [...] a ottenere l'adesione della Russia (1684). Fu poi consigliere e confessore di Giovanni III Sobieski e del successore Augusto II, sino al 1713. Legato papale in Sassonia (1713-15). Nel Ritratto della Moscovia (post., 1841) aveva narrato le impressioni ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...