di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] 1995: 28). Da ricordare il valore di ‘compagnia’: Con Carlo non ci esco.
Se il si riflessivo e impersonale continua palatalizzazione) o i in luogo di li: «gli fece pigliare» (Boccaccio, Decameron, II, 6, 38); «i mena» (Dante, Inf. V, 78). I clitici ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] alle Instructiones praedicationis Verbi Dei emanate nel 1573 da Carlo Borromeo, alla cui condanna dello stile ampolloso e gli usi della lingua nazionale, la Chiesa del Concilio Vaticano II (1962-1965) ammise l’italiano nella liturgia.
Nel 1970 Paolo ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] naturalmente sia benvoluto da’ sua (Machiavelli, Il Principe II, p. 7)
Nell’italiano letterario, specie nella opere di Ugo Foscolo, Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 4°.
Goldoni,Carlo (1935-1956), Il poeta fanatico, in Tutte le opere, a cura di G. ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] testimonianza:
È gravida senza concepire, ingrassa senza mangiare (II millennio a.C.)
La soluzione è: «la antropologia di Claude Lévi-Strauss, la psicoanalisi di Sigmund Freud, di Carl Gustav Jung e di Jacques Lacan: nella maggior parte dei casi l ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva e feconda fino a . M. Ruggieri, G. B. e l'Istituto di Filologia romanza, in Cultura neolatina, II (1942), pp. 131-136. Commemorazioni: di E. P. Vicini e T. Sorbelli, ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] di una predica fine a sé stessa, di esibizione letteraria. Carlo Borromeo, nel 1573, emana istruzioni perché l’omiletica non ecceda in
Questa caratteristica è rimasta sino al Concilio Vaticano II, quando sono cambiate alcune cose nei contenuti della ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] e religiose..., il materialismo storico di Carlo Marx segnava un poderoso movimento nelle prob. 1952; G. Devoto, Scritti minori, I, Firenze 1958, pp. 94, 118; II, ibid. 1967, pp. 267 s.; G. Sasso, "La Cultura" nella storiadella cultura ital., ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] distrutta, immolata senza sangue (Gabriele D’Annunzio, Il fuoco II, p. 126)
Nella lingua antica (come nella maggior parte Italo (1993b), I racconti, Milano, Mondadori, 2 voll.
Collodi, Carlo (1981), Le avventure di Pinocchio, a cura di M. Paglieri, ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] et indoctrinamur) col tempo e con uno studio assiduo; inoltre (II, 4), mentre i grandi poeti latini hanno scritto in una lingua (nel senso di non linguista di professione) come ➔ Carlo Emilio Gadda, potrebbero essere seguite con vantaggio da chiunque ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] impegno civile, fra Carlo Maria Maggi, Carl’Antonio Tanzi e Domenico Balestrieri, fino a Carlo Porta, che apre m’aspetta; odi la musica:
È tutta per amor.
– Contro ribeccola
(atto II, scena I, vv. 777-778)
non meno che l’anonima veneziana Bulesca ( ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...