Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] originato per dissimilazione (v - v > v - Ø) in quei verbi della II e III coniugazione contenenti -v- nella radice (habebam > aveva > avea, , A. Francke, 3 voll.).
Salvioni, Carlo (1911), Osservazioni sull’antico vocalismo milanese desunte ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] , il rema potrebbe estendersi a tutto l’enunciato:
(10) b. Carlo è arrivato
(11) b. mi sa che l’ho già visto prosodica. Teorie, modelli e sistemi di annotazione. Atti del II convegno nazionale AISV, Associazione italiana di scienze della voce ( ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di i semiconsonante (jeri, muoja) e finale con valore di -ii (studj); per l’uso delle doppie, persiste la solita incertezza specie colti, Roma, Edizioni dell’Ateneo.
Antonelli, Giuseppe, Chiummo, Carla & Palermo, Massimo (a cura di) (2004), La ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] gt; mese), perlomeno nella pronuncia meno controllata;
(c) a partire dal II secolo, a Roma, nell’Italia centro-meridionale e in Africa si confondono Prima che la riforma della cultura voluta da Carlo Magno restaurasse la corretta grafia e, accanto ad ...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] validi precedenti nell’opera dei poeti della corte di Federico II (➔ Scuola poetica siciliana) e di Guinizelli, un pp. 525-644.
Contini, Gianfranco (1972), Modernità e storicità di Carlo Salvioni, in Id., Altri esercizi (1942-1971), Torino, Einaudi, ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di prima e seconda persona singolare (io ho salutato Carla / Carla ha salutato me; tu hai vinto una medaglia / i dessa
I pers. plur. noi, no’, noialtri
II pers. plur. voi, vo’, voialtri
III pers. ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] ’autonomia del Comune dalle ingerenze papali. Ma nel novembre 1301 Carlo di Valois, inviato dal papa a Firenze come ‘paciere’, tre magnalia, gli argomenti sommi che soli sono degni di essi (II, ii, 7-8): cioè la salus (poesia epica), la venus ( ...
Leggi Tutto
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] equipaggio, moda, parrucchiere, plotone, rivista;
(ii) Settecento: burocratico, capoluogo, certificato, damigiana UTET, 8 voll.
LIF 1971 = Bortolini, Umberta, Tagliavini, Carlo & Zampolli, Antonio, Lessico di frequenza della lingua italiana ...
Leggi Tutto
Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] ) la saldezza della distinzione fra le coniugazioni nella desinenza della II persona plurale del presente indicativo: [parˈlamo, veˈdemo spazio, sotto varie forme, nei romanzi del milanese Carlo Emilio Gadda (Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] (i fiorentini, che avevano finanziato la spedizione di Carlo d’Angiò, avevano ottenuto libertà di commercio nel anche nelle laude diffuse nelle altre regioni.
Nel De vulgari eloquentia (II, vi, 7) Dante suggerisce di prendere ad esempio da un lato ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...