Linguista americano, nato il 1° aprile 1887 a Chicago; studiò nelle università Harvard, del Wisconsin e di Chicago e si perfezionò a Lipsia e a Gottinga; dopo essere stato per qualche tempo insegnante [...] generale e i rapporti della linguistica colle altre discipline (A set of postulate for the science of language, in Language, II, 1926, pp. 153-164; Linguistic Aspects of Science, Chicago 1939, ecc.). Il suo volume Language, New York 1933 (Londra 1935 ...
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Linguista francese, nato a Guéret nel 1877, professore all'École des hautes études di Parigi.
Allievo di Gilliéron si è dedicato particolarmente alla dialettologia e alla geografia linguistica francese [...] de la basse Auvergne, 1906; Glossaire etymologique du patois de Vinzelles, 1915; Essais de géographie linguistique, I, 1921; II, 1929; III, 1938), nonché allo studio dei gerghi, specialmente francesi (Les argots de métiers franco-provençaux, 1917; L ...
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Glottologo francese, professore di grammatica comparata al Collège de France, dove è succeduto ad Antoine Meillet; direttore di studî all'Ècole pratique des hautes études di Parigi.
Si è dedicato in particolare [...] infinitifs avestiques, Parigi 1935, ecc. Notevoli anche le sue ricerche sul tocario (Tokharien et Indoeuropéen, nella Festschrift Hirt, II), sull'armeno e sull'ittita. Nel campo della linguistica classica si è occupato di linguistica latina e greca e ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] preposizione in dittologie: «con bella e con gran gente» (Dec. II, 7, 63); o con abbinamento di un costrutto con verbo di dialettali (basti pensare a Ruzante o più tardi a ➔ Carlo Goldoni) seppero maneggiare bene la lingua delle scene comiche e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] come scrittore. Sua è una curiosa biografia su Federico II di Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande sulla scena uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. 1868, 2ª ed ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] che è a sua volta un SV; il SN il fratello di Carlo contiene un SN più breve che è il fratello); 2) la maggior (tr. it.: Aspetti della teoria del linguaggio, in Saggi linguistici, vol. II, Torino 1970, pp. 41-258).
Chomsky, N., Language and mind, ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ha ➔ pronomi specializzati per operare come ➔ soggetto per la I, II, III persona sing. e la I persona plur. (io, tu, in tutte le particelle che hanno una -i finale: ci ha parlato Carlo ma Carlo ce lo ha detto; vi racconto la storia ma ve la racconto; ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] da articolare o percepire (cfr. */ji/, */wu/, */ii̯/, */uu̯/).
La trascrizione segue una tradizione consolidata: nei a differenza del precedente, si applica anche a livello post-lessicale: co[ŋ] Carlo, i[ɱ] vetta, i[m] barca, di contro a ga[s ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] che vedono» (Perocco 1985: 144), nomi come Carlo Ranzo, Tommaso Alberti, Giovanni Battista Bonelli, Giovanni Filippo alla lira» (1730 in A. Calmet, Il tesoro delle antichità sacre, II); kippah < ebr. kippâh «piccolo copricapo a forma di calotta» ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] anche dell’aver ciarlato con Perpetua (Manzoni, I promessi sposi, cap. II)
(12) [Gervaso…] a cui non pareva piccola gloria l’avere avuta possono darsi casi ambigui:
(39)
a. ha riso anche Carlo
b. Carlo ha anche riso
(40)
a. ho bevuto anche vino
...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...