L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ Carlo Emilio Gadda (10):
(6) sorgon così tue dive
membra dall’egro talamo
(7 Sarpi (26):
(23) quella gente ch’eran con lui (Purg. II, 115-116)
(24) de’ quali non gli orrevoli e cari cittadini ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Parma,XX (1936), I, pp. 25-29; A. Scotti, P. B. dialettale…, ibid.,XXXV(1951), 3, pp. 143-148; P. B., Teatro,I,Milano 1884, p. 6; II, ibid. 1869, p. 6; III, ibid. 1875, p. 8;. IV, ibid. 1870, pp. 5-16, 18; VI, ibid. 1872, p. 6; XI, ibid. 1881, p. 6 ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] cui, a Napoli, quello che si riuniva attorno allo scrittore Carlo Del Balzo e alla sua Rivista nuova, un quindicinale cui lavorava come bibliotecario presso la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma e nusciva a coltivare più facilmente i ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] Marco ha ordinato una fiorentina, Mauro un piatto di spaghetti, Carlo una tagliata di vitello
Lo zeugma complicato può declinarsi come zeugma complicato si morde (Baldassarre Castiglione, Il libro del Cortegiano II, 46)
(12) Si ricordava con quanta ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] zio paterno, Pier Carlo, curato di Rupecanina, che fu suo primo precettore, finché nel 1768 il F. fu ammesso VIII (1925),pp. 301s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 136 s.;U. Frittelli, Introd. a Favolisti toscani, ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] retorica e lingue classiche con Carlo Roti, e fu discepolo del Faure in filosofia, , Pisis 1795, pp. 216-237; F. M. Appendini, Notizie storico-critiche de' Ragusei, II, Ragusa 1802, pp. 170-177; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, I, ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] veramente qual uom dice
parente della morte
(Petrarca, Canz. CCXXVI, 9-10)
(ii) forma interrogativa:
(7) Quale amore più grande che dare la vita per i Garavelli (1988: 250) nel seguente esempio di ➔ Carlo E. Gadda:
(14) Montale e Ungaretti (li ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] importanza di esso (v. Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, II, Pisa 1791, p. 225).
Il B. si laureò in entrambe curò l'edizione delle Ponderazioni sopra le contrattazioni marittime di Carlo Targa (Livorno 1755), con l'aggiunta di leggi ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] G. Biundi, intr. alle Poesie complete di G. B., Palermo 1860, pp. III-XIX; A. Vannucci, Ricordi di G. B. Niccolini, Firenze 1866, II, p. 394; G. Fraccaroli, Sulla traduz. di Pindaro di G. B., Palermo 1875; Epist. di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, I ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...]
Fra il 1775 e il 1777 pubblicò a Milano, insieme con iI padre F. Soave, di cui era stato collega a Parma, . 118-120; S. Musitelli, Un poligrafo onegliese del Settecento. L'abate Carlo Amoretti, Alassio 1935; G. Natali, Il Settecento, Milano 1950, pp. ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...