DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] un baldacchino con insegne reali, sul telaio dal 1633 fin oltre il '51, ed una Madonna donata prima del 1651 da Carlo Emanuele II alla madre. Nel 1648 è insignito del titolo di usciere di camera delle principesse e nel 1663 di usciere di camera del ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] il B. si trasferì a Palermo.
Nel 1761, dopo che Carlo di Borbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare pp. 3-20; T. Fornari, Delle teorie economiche nelle province napoletane, II, Milano 1888, pp. 98 ss., 174 ss.; M. Schipa, Il Muratori ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] strinsero da vicino Lucca in seguito allo scontro tra gli eserciti di Carlo V e di Francesco I in Italia. In questo clima il e doc. Per servire all'istoria della città e Stato di Lucca, II, Lucca 1814, pp. 270 ss.; C. Lucchesini, Della storia ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] infine nel 1541 Paolo III e Carlo V in occasione del loro incontro lucchese: a Carlo V il B. era stato inviato . 196; L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] sue Osservazioni alla storia del Banco di S. Giorgio scritta da Carlo Cuneo (Annali universali di statistica, marzo-aprile 1843) aveva sostenuto deriva che il suo sistema non può essere messo in atto" (II, 2, pp. 15-43).
Nel 1844 dette alle stampe a ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] mutuo di 112.500 libbre che i Buonvisi fecero a Enrico II nel 1555. Il debito di Enrico II nei confronti dei Buonvisi di Lione, che nel 1553 era di che i 15.000 scudi prestati dai Buonvisi a Carlo V nell'estate del 1532 siano stati pagati tramite ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] nella Borsa di Anversa e a conquistarsi il favore di Carlo V e della reggente Maria d'Asburgo. Debitore di forti quell'Università una questione di precedenze sorta tra Cosimo e Alfonso II duca di Ferrara e sfociata in una causa che si sarebbe ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] di chiamare in Italia il re di Francia Carlo VIII; questa scelta che secondo Corio "parturiva Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, Paris 1896, I, pp. 460-462, 467, 475; II, pp. 34, 46, 49, 213, 293; G. Biscaro, La vigna di Leonardo da Vinci ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] altri fecero in 50. Monorchio: Cita manovre di B, DK, IRL Carli: Il governo socialista in F ha risanato nello spazio di mesi (si sviluppa maggio 2006 fu ministro dell’Economia e delle Finanze nel II governo di Romano Prodi per quasi due anni. Nelle ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] la corte di Francia, da cui con privilegio di Carlo VI ottenne di inserire nel proprio stemma il capo Ufficio dei Riformatori degli estimi, s. I, vol. 9, c. 307rv; s. II, b. 231, S. Michele dei Leprosetti, doc. 140; Ufficio dei memoriali, Provvisori, ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...