MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] G.B. Discepoli, detto loZoppo da Lugano, nella parrocchiale di questo scultore, spesso confuso con il nipote omonimo.
Carlo Antonio di Bartolomeo, nato nel 1683, fu attivo M. Pfister, Repertorium der Tessiner Künstler, II, Thalwil 1994, ad vocem; G. ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] di Palermo), il S. Carlo Borromeo in adorazione del Crocifisso . Di Marzo, I, Palermo 1856, p. 395; II, ibid. 1859, pp. 584, 618; S. Lanza 'Amico del popolo, 15 e 29 luglio 1973; M. R. Chiarello, LoZoppo di Gangi, Quaderno A.F.R.A.S. (Arch. fot. reg. ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto loZoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] In particolare fu amico di A. Beccadelli detto il Panormita, che lo definì più volte suo protettore. Proprio in onore del F. e Istituzioni giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II), Milano 1972, p. 35 n. 1; A. ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] G. Vazano e di G. Salerno, loZoppo di Gangi, è l'Adorazione dei magi, firmata e datata 1602, nella chiesa di S. Giovanni Battista a Castelvetrano, in cui sono effigiati, in basso a sinistra, i committenti Carlo (II) d'Aragona e Tagliavia e la moglie ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] anche la vocazione al sacerdozio, che lo portò a vestire l'abito talare. et istromenti, dedicati al duca di Mantova CarloII Gonzaga Nevers (Venezia, A. Vincenti, 1955, p. 499; N. Pirrotta, Il caval zoppo e il vetturino. Cronache di Parnaso 1642, in ...
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FERUFFINI, Domenico
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto loZoppo, nacque probabilmente ad Alessandria sul finire del secolo XIV.
La sua famiglia apparteneva al ceto nobiliare di origine feudale [...] accordo fra il duca e Carlo Gonzaga.
Nelle sue mani in merito ai rapporti avuti dal F. con lo Sforza, dopo che quest'ultimo, nel 1450, riconquistò . Osio, Doc. dipl. tratti dagli archivi milanesi, Milano 1864-1872,II, 2, p. 429; III, 2, pp. 234, 302, ...
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CANZACHI, Giovanni Camillo, detto loZoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] a Vienna, al servizio della corte dell'imperatore Carlo VI, riportando un buon successo personale non soltanto che, ingaggiato dal Bertoldi, venne assunto al servizio di Federico Augusto II, sotto il cui regno la vita teatrale a Varsavia e in Polonia ...
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Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello [...] Giacomo nell'acquisto della Sicilia, dopo la cacciata degli Angioini, e ritenne in prigionia CarloloZoppo, figlio di Carlo d'Angiò. Ma di fronte all'insurrezione dell'Unión dei nobili aragonesi (ai quali dovette concedere nel 1287 il Privilegio de ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] futuro, "mendicando". Ma lo Sforza antepone l'amicizia con Paolo II ad ogni altra considerazione sofferente atrocemente di gotta, è ora stabilmente zoppo. S'è fatto fare - così Matteo minacce di Roberto Malatesta e di Carlo di Montone, ché solo in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di cappella a S. Marco, lo stesso posto che aveva tenuto Monteverdi N. Pirrotta (Il caval zoppo) decifra due terze rime di ser.mo Card.le Gio. Carlo si è compiaciuto di scrivermi che teatro di Tordinona poi d'Apollo, I-II, Tivoli 1938, pp. 62 s., 323 ...
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