CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] non plebei, è naturalmente malvagio; la disavventura si giustifica Carlo Gualtieruzzi, Antonio Bernardi) che negli ultimi tempi sembrano screditare il nel 1558) e con GliStraccioni (compresa nel volume II di Commedie del Cinquecento, a cura di N. ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] Po, tra il 1717 e il 1721, il M. dedicò una favola teatrale esopiana, A re malvagio consiglier peggiore. II n. 14 (n. 1514): Il Mutio Scevola; 1072, f. 12, c. 98: poesie; f. 101: poesie; 1204, vol. II, f. 8, c. 47: poesie; 4153 e 4185, f. 1: Carlo ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] il ventennio successivo a Montaperti, segnato dall'ambigua politica del vescovo. Questi, morto Carloil compiacimento per aver abbandonato il "secol malvagio" (XLIV, v. 2, ed. Egidi, p. 116) e il " (ibid., II, vi, 8); per il linguaggio plebeo e ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] "il papa con il tradimento e l'inganno ha preso una delle nostre fortezze, chiamata Montecassino, rimessagli dal suo malvagio 'ingresso di Carlo nel Regno meridionale.
Fonti e Bibl.:
Historia diplomatica Friderici secundi, I, 2, pp. 466-467; II, 1, ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] suddito prima di Ferdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. il suo illustre cognome avrebbe indicato per antonomasia "uomo malvagio stor. per le provincie napoletane, I (1876), pp. 747-778; II (1877), pp. 301-381; III (1878-79), pp. 315-387 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] che chiunque fosse malvagio e volesse oltrepassarlo, ilII e il IV secolo, ma risalenti negli strati più antichi ai secoli precedenti: il Quarto Libro di Esdra, l’Apocalisse di Pietro, il , e la Visione di Carloil Grosso.
Di particolare interesse è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Scozia della seconda metà del Settecento si assiste a una grande fioritura [...] il processo e l’esecuzione di Carlo I, e quella del 1688-1689, con la cacciata di Giacomo II e la proclamazione a re di Gran Bretagna di Maria II non può far sì che ciò che è intrinsecamente malvagio non lo sia”. La nuova concezione del diritto ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] una fosca, spietata malvagità: Alceste è un carattere che il M. ha Carlo Gozzi ebbe presente la Princesse d'Élide nel comporre la Principessa filosofa. Il 1906; G. Huszar, Étude critiques de littér. comparée; II: M. et l'Espagne, Parigi 1907; P. Toldo ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] il giorno prima nello specchio appeso nella stanza della torre: un volto giallo e malvagio da Ugo Facco De Lagarda a Carlo Della Corte, da Giorgio Chiesura a Emilio Mariano, Roma 1991; Il Veneto raccontato dai suoi narratori, II, a cura di Alberto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] il suo stesso operare al di là dei limiti stretti della ragione, e quindi anche delle prescrizioni morali, era per sua natura malvagio .
Il caso più singolare è quello dei Commentarii di Pio II, che prima della spedizione di Carlo VIII, secondo la ...
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