L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Dec. II, 7, 63); o con abbinamento di un costrutto con verbo di modo infinito e uno di modo finito («avendo disposto di fare una Enrico (2008), Storia della lingua parlata nella Romania: italiano, in Romanische Sprachgeschichte. Ein internationales ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] contratti di omicidio per conto di Cosa nostra. II rappresentante tipico di una di queste bande è bianco, di sesso maschile, di età del deputato Pio La Torre e del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e di sua moglie, accelera i tempi della emanazione ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] Romania, dall’affare Dreyfus non ancora concluso, anche gli ebrei veneziani erano stati coinvolti e attratti dai nuovi ideali di ed esperto diCarlo Goldoni(26). Nel 1936, il contratto di donazione del Teatro la Fenice al Comune di Venezia, da ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] II I 110 della Biblioteca nazionale di Firenze, già della Crusca); maestri, come Antonio Perdi da Lucca, precettore dei figli diCarlo 10-18; S. Berger, La Bible italienne au Moyen Age, in Romania, XXIII (1894), pp. 390-395; S. Minocchi, La Bibbia ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] del roman. ant.); salentino de mie, a ttie; sicil. cu mmia, di tia, ecc.; abbiamo invece la continuazione di mē - v > v - Ø) in quei verbi della II e III coniugazione contenenti -v- nella radice (habebam > voll.).
Salvioni, Carlo (1911), ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] dell'arte protoromanica e romanica trova nell'elaborazione scotista sec. 12° del De institutione musica di Boezio (Cambridge, Univ. Lib., Ii.3.12, c. 61v; Verdier, 1969 36, 1974, pp. 103-121; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 49-52; F ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] il Germanico e Carlo il Calvo, figli di Ludovico il Pio, furono redatti in «romana lingua» e «
Riconducono al volgare mediano, nel Ritmo cassinese (Contini 1960: I, 7-13 e II, 791-792; Formentin 2007: 63-93), il betacismo (bita «vita», bollo « ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] romani Giulio Gaudini, già pluricampione nel fioretto e nella sciabola, Giorgio Pessina, figlio diCarlo, Renzo Nostini, Francesco Visconti di italiana scherma compie cento anni, a cura di G.C. Toràn, I-II, Busto Arsizio 2009-2011. Si vedano ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di fedeltà di C. a vari principi: vista l'incapacità diCarlo VI, nulla di più di 1976), pp. 39-48; P.-Y. Badel, Le Roman de la Rose au XIVe siecle. Etude sur la réception de P. as a feminist writer, in Sub-Stance, II (1972), pp. 63-71; H. R. Finkel, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlodi San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a cura di A. Cappelli, in Atti e mem. delle RR. Deput. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, II (1864), pp. 367-416.
Le uniche monografie su ...
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antipremier
(anti-premier), agg. inv. Rivolto contro il Primo ministro; contrario alle scelte politiche compiute da chi riveste tale carica. ◆ Più che sul conduttore [Paolo] Bonolis, che avrebbe appreso l’esito del sondaggio in diretta come...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...