INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] nella Gallia fiaccano l'estrema resistenza dei Romanidi Alvernia, giungono alla Loira, al dell'alto Eufrate l'avanzata dell'Islam; Carlo Martello a Poitiers (732) salvò gli Stefano (997-1038), ebbe da Silvestro II la corona regale (1001).
All'inizio ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] minutamente le divise di Gustavo Adolfo, diCarlo XII, del Re Sole, e, nel 1700, di Federico II. In altri casi 66).
I cacciatori, armati di carabina di maggior precisione, adoperano spesso il cappello bersaglieresco: Romania, Norvegia ed altri (figg. ...
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. Col nome piuttosto improprio di lingue e dialetti creoli i linguisti designano quelle parlate che sono sorte dalle lingue europee sulla bocca di razze di colore e che si distinguono tutte, indipendentemente [...] Romania, XI, pp. 589-593 e da Dietrich, ibid, XX, pp. 216-277. Speciali caratteristiche di questo gruppo sono le epentesi di vocali per sciogliere i gruppi di , Londra 1911, 1, p. 77 segg. e II, p. 179 segg.) Questo idioma creolo è anche chiamato ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] compiti, dopo la ratifica italiana della convenzione di Ginevra del 6 luglio 1906. La C Giovanni Ciraolo (1919-1925); Carlo Centurione Scotto (1925-1927); Monaco, Polonia, Romania, San Marino, Ungheria , e delle sue Commissioni II e V; Documents e ...
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. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] primitivo e non sempre chiari sono, anche per la mancanza in parecchi casi di esempî sicuri, i nessi con J (eccetto nj > n' e lj , pp. 271-81; M. Bartoli, in Revue de dial. romane, II (1910), pp. 456-490. Anche dopo questa lunga polemica i due ...
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SAINT-GERMAIN en Laye (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Augusto TORRE
Graziosa cittadina dei dintorni di Parigi, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise [...] Enrico IV e Carlo III, duca di Lorena; il 29 marzo 1632 tra Luigi XIII e Carlo I d'Inghilterra per nel trattato di Versailles.
Parte II: Frontiere dell'Austria. Rimanevano fuori di esse i la Polonia e la Romania dovevano contribuire alle spese ...
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PENNELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
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. Nella sua forma più comune è un mazzo di peli fissato all'estremità di un manico di legno o costretto nel cannello di una penna d'uccello. [...] di oculisti romani.
Nella pittura il penicillo fu usato sia per la decorazione di vasi, sia per quella di pareti e di I, Parigi 1882, passim; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, II, Monaco 1923, p. 620; sul pennelleggiare, v.: A. P. Laurie ...
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È, nel suo ampio significato, la disciplina che tratta del libro sotto i suoi molteplici aspetti; ma i suoi confini non furono mai ben delimitati, essendosi spesse volte usata con simile significato la [...] , col Manuel Bibliographique (1801), iI Dictionnaire raisonné de bibliologie (1802 . Sin dal 1886 Carlo Dziatzko iniziò all'università di Gottinga un corso che di bibliologia e di bibliografia. In Romania esiste presso l'archivio di stato una scuola di ...
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STAGNO (XXXII, p. 453; App. II, 11, p. 886; III, 11, p. 818)
Dante Buttinelli
Giorgio Spinelli
Carlo Del Bue
Metallurgia. - Pur non essendovi state in questi ultimi anni sostanziali modifiche negli [...] i seguenti nuovi paesi consumatori: Austria, Bulgaria, Cecoslovacchia, Giappone, Islanda, Iugoslavia, Polonia, Rep. Fed. di Germania, Rep. di Corea, Romania, Ungheria, Unione Sovietica; si sono ritirati Ecuador e Libano, mentre l'Australia è passata ...
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Città della Bessarabia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulle rive meridionali del liman del Dnestr (Liman Nistrului) di fronte alla città ucraina di Ovidiopol. La sua [...] , più fortunato dei suoi vicini genovesi ai quali fu tolta, come è noto, Caffa. Ma nel 1484 la spedizione di Bāyāzid II ebbe successo, giacché Stefano, abbandonato dal re ungherese Mattia Corvino, non riuscì ad impedire che Chilia capitolasse il 14 ...
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antipremier
(anti-premier), agg. inv. Rivolto contro il Primo ministro; contrario alle scelte politiche compiute da chi riveste tale carica. ◆ Più che sul conduttore [Paolo] Bonolis, che avrebbe appreso l’esito del sondaggio in diretta come...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...