Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il figlio Cesare Borgia il ducato di Valentinois e la mano della sorella del re diNavarra, Carlotta d’Albret, pongono le , seguito da Leopoldo IIdi Toscana, da Carlo Alberto e, infine, da Pio IX. Si tratta di Costituzioni assai moderate, ispirate ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] J. de Valdés Leal. L. Giordano, chiamato nel 1692 a Madrid da CarloII, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. de Mena y Medrano e J. Mora); a Siviglia ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] diNavarra (1523); e a Pamplona, per concessione imperiale, fu armato cavaliere di i Turchi che minacciavano Vienna. Un'ordinanza diCarlo V lo arrestò a Tolosa, perché suggestivi la guerra (egloga II), esaltando le imprese di casa d'Alba e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Europa intera (da Chaucer a Margherita diNavarra, da Hans Sachs all'Ariosto ricordo diCarlo I d'Angiò, la tragica fine di Filippa di Catania 414-425; V. Pernicone, Il Filostrato, in Studi di filologia italiana, II (1929), pp. 77-128; V. Branca, Il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] edizioni viene inviata da Carlo Gualterazzi, segretario della C., a Margherita diNavarra, con la quale la di V. C., Firenze 1947.
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., II, ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] CarlodiNavarra e dedicati al duca di Berry, il Livre desfais d'arme et de chevalerie, insieme trattato di strategia e manuale di diritto di role of C. de P. as a feminist writer, in Sub-Stance, II (1972), pp. 63-71; H. R. Finkel, The portrait of the ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] napoletana, scriveva per conto del re - o a suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a CarlodiNavarra, chiedendo aiuti per il pericolante Regno di Napoli. Durante gli anni 1461-1462 il B. non seguì Ferdinando nelle sue ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] trascorsi in quello di Görlitz a partire dal 1566. Il Regentenbüchlein è dedicato al duca CarloIIdi Münsterberg-Öls, allora era caduto in disgrazia presso il re diNavarra Giovanni, fratello e luogotenente di Alfonso, subendo prima il carcere e ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] de platea di Cuneo, confermata nell’elenco del 1516 e in quello diCarloIIdi Savoia nel 1535 di Fresnes, che, ex segretario dei Navarra, gli assicurò i favori di Enrico IV di Borbone. Nel 1588 Pascale fu naturalizzato francese: il titolo di ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] di Gioviano. Dapprima alla corte gli fu affidata l'educazione di due principini, CarlodiNavarra e Alfonso, figlio didi Alfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di ...
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