BERNAY
M. Baylé
(lat. Bernacum, Bernaicum, Berniacum)
Cittadina della Normandia (dip. Eure), situata su un guado del fiume Charentonne, all'incrocio di due antiche strade che collegavano Rouen a Le [...] partire dal sec. 12°). Dopo aver subìto le conseguenze del conflitto fra CarloIIdiNavarra, detto il Malvagio, e il re Carlo V - che comportò nel 1357 la distruzione della chiesa di Sainte-Croix (parrocchia dal 1281 e sede vescovile dal 1377) -, la ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] nella guerra dei Cento anni (1339-1453) era stata stipulata dal re di N. CarloII, detto il Malvagio (1349-1387).I rapporti con l'Aragona, con cui 1330) sono oggi a Pamplona (Mus. de Navarra).Nel campo dell'oreficeria, notevoli opere vennero donate ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] Cosmato Gentili, legato pontificio di Urbano VI in Inghilterra, ottenne dal re Riccardo II l'autorizzazione a esportare da a. diCarlo III diNavarra e di sua moglie Eleonora di Castiglia nella cattedrale di Pamplona (Navarra), capolavoro degli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] J. de Valdés Leal. L. Giordano, chiamato nel 1692 a Madrid da CarloII, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. de Mena y Medrano e J. Mora); a Siviglia ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] intensamente allo sviluppo del paese. Nel 16° sec. fu nuovamente teatro di stragi, quali la notte di San Bartolomeo nel 1572 e il terribile assedio di quasi 4 anni posto da Enrico diNavarra. La città si ingrandì con Luigi XIII (1610-43); dopo i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il figlio Cesare Borgia il ducato di Valentinois e la mano della sorella del re diNavarra, Carlotta d’Albret, pongono le , seguito da Leopoldo IIdi Toscana, da Carlo Alberto e, infine, da Pio IX. Si tratta di Costituzioni assai moderate, ispirate ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] (come il corleonese Michele Navarra e i palermitani Francesco di legge sulla confisca dei beni di mafia; il medico legale Paolo Giaccone; il generale Carlo dell’imperatrice Costanza, di Federico II, di Costanza d’Aragona, di Ruggero II. Tra gli altri ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di Fernando I (m. nel 1065), re di León, Castiglia e Navarra, e della sua consorte, la regina Sancia, realizzò - fra altre - la grande croce d'a. di San Isidoro di re angioino CarloII del 1301 afferma chiaramente l'esistenza di molti musulmani che ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dei re diNavarra' a Estella.Sulla linea delle fondazioni di Federico Barbarossa si pongono i complessi palaziali, più tardi, di Wimpfen ed Eger e il p. di Seligenstadt, ascritti di recente (Binding, 1996) alla committenza di Federico II e attribuiti ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Fanjeaux, iniziata nel 1278, ma questa soluzione di copertura era presente anche nelle chiese dei D. di Manresa e Perpignano e, in Navarra, nella chiesa domenicana didi antichità cristiana, s. II, 4), IIdi corte nella Napoli angioina. Da Carlo ...
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