, Fernando Álvarez de Toledo, uno dei primi marescialli del regno di Castiglia e León, ereditò la signoria di Valdecorneja alla morte del fratello García, maestro dell'Ordine di Santiago. Sua moglie fu [...] Fernando (1639-67). Il settimo, Antonio (1667-90), fu connestabile diNavarra; l'ottavo, Antonio (1690-1701), che si sappia, non ebbe ambasciatore a Parigi, maggiordomo diCarlo III, capitano generale e decano del Consiglio di stato. Sua figlia Maria ...
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Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] mandarono in soccorso a Enrico diNavarra. Nella corte di Enrico si orientò verso l'ugonottismo. Dai protestanti tedeschi ebbe quindi il comando supremo dell'esercito nella lite per il vescovado di Strasburgo (1592); le sue relazioni con i calvinisti ...
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Nato il 24 agosto 1393 da Giovanni IV di Monfort duca di Bretagna e da Giovanna diNavarra, era fratello del duca Giovanni V, che fu duca di Bretagna alla morte di Giovanni IV (1399); dal fratello ricevette [...] ritornò in Bretagna (giugno 1424). Iolanda, vedova di Luigi II d'Angiò e suocera diCarlo VII, re di Francia, lo ricondusse alla causa francese facendogli accettare la spada di connestabile (marzo 1425). Arturo di Richemont si sforzò, d'allora in poi ...
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Primogenito di Pietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regno di Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] papa revocasse la donazione fatta a Carlodi Valois dei suoi stati; ma dovette l'ostilità dei re diNavarra e di Castiglia e di Giacomo di Maiorca, il quale Alfonso III di Aragona con la Sicilia, in Anuari dell'Institut d'Estudis Catalans, II, pp. ...
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È il fondatore della famiglia dei C. Nacque nel 1530 da Carlodi Borbone duca di Vendôme e da Francesca d'Alençon. Ultimo di cinque fratelli, ricco di ambizioni ma povero di fortuna, si diede alla carriera [...] diNavarra, coi quali, dopo la strage di Vassy, assunse il comando dei ribelli. Alla battaglia di Dreux (1562) cadde prigioniero del duca di Bibl.: L. Romier, Le royaume de Chaterine de Médicis, II, Parigi 1922; id., La conjuration d'Amboise, Parigi ...
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Nato a Sangüesa nell'aprile 1503 da Giovanni d'Albret e da Caterina di Foix, salì al potere nel 1516. Gli restava allora soltanto la Navarra francese; e inutilmente cercò di rivendicare, con l'aiuto di [...] accordo col re di Francia durante la lotta contro Carlo V, e partecipò alla battaglia di Pavia (1525), dove fu ferito e fatto prigioniero. Nel 1526 sposò la sorella del re, la celebre Margherita diNavarra (v.), figura certo di maggior rilievo che ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] , giunse alla sua massima potenza.
Vita e attività
Per la morte diCarlodi Viana, figlio di primo letto di Giovanni II, divenuto nel 1461 principe ereditario, nel 1468 fu nominato re di Sicilia e coreggente; nel 1469 sposò Isabella erede del trono ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Allontanò l'Aragona dalla sua antica convivenza con la Navarra e dalla sua affinità con la Spagna centrale, facendola influenza del Rinascimento.
Contro Giovanni II (1458-1479) s'alza in armi il paese devono al principe Carlodi Viana, figlio del re, ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] Carlo VI la sua neutralità verso i due papi. Deposto e scomunicato dal concilio diNavarra, la Scozia; nel 1415 si ritrasse con pochi cardinali nella fortezza di . für protest. Theol. und Kirche, 3ª ed., II, p. 568 segg., XXIII, p. 183 e rimandi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] del Navarra ed aderenti alla lega sostenuti da Filippo II, che non consentivano di scartare a priori la possibilità di una vittoria delle forze cattoliche e, di conseguenza, sconsigliavano di prendere decisioni affrettate suscettibili di deteriorare ...
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