EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di E. R. e lo sviluppodel pensiero tomistico, in Tommaso d'Aquino nellastoria del pensiero, II, Dal Medioevo a oggi, Napoli in La Ciencia tomista, LXXIII (1947), pp. 63-104; W. Carlo, Giles of Romes doctrine of creation, diss. dott., Toronto 1954.
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Carlo V e Filippo II per indurli alla Pace con Enrico II, scritta in nome di Paolo IV, nel volume miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di in Gli ipocriti di Malebolge e altri saggi di lett. ital. e franc., Milano-Napoli 1953, pp. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] diNapoli, di quelle del papa.
C. s'interessò anche di Firenze, com'è naturale, e di quel Giannozzo che abbiamo già ricordato: reo di aver cospirato in favore diCarlodi in Storia.della letter. ital., Milano 1965, II, pp. 656-666; B. Hackett, Simone ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di importanti protezioni: docente di fisica sperimentale all’università diNapoli, matematico di vaglia, membro di una selezionata cerchia di . Per una rilettura diCarlo Antonio Pilati e dei des journalistes (1600-1789), II, Oxford 1999, pp. 676 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] diCarlo Malatesta: ma la posizione della Signoria fiorentina da un lato e lo stravolgimento delle alleanze con il Regno diNapoli V et la réponse inédite du patriarche de Constantinople Joseph II (octobre 1422), "Revue des Études Byzantines", 20, ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di Ingelheim, una delle residenze favorite diCarlodi Paolo in Italia avvenuto proprio nella baia diNapoli; parallelamente, nella chiesa di S. Piero a Grado (Pisa) è affrescato un ciclo della vita di s. Pietro allo scopo di cura di G.J. Cuming, II, ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] di Maria Rossello di Albisola e quelle diCarlo Steeb di Verona, le Figlie di Nostra Signora dell’Orto di Chiavari e le Piccole sorelle della carità di a cura di A. Grohman, Napoli 1994, pp , Acta, vol. 252 (1883, pt. II), ff. 1081-1255, e vol. 254 ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] con l'iconografia imperiale diCarlo IV, improntata alla dell'A. a S. Maria Donnaregina diNapoli, eseguite dopo il 1317 da pittori romani 1967; G. Henderson, Studies in English Manuscript Illumination. II: The English Apocalypse, JWCI 30, 1967, pp. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di Sargiano, poi nel camposanto di Arezzo e ora nel Museo, eseguita probabilmente in occasione della peste del 1495; per S. Francesco a Monte CarloII,Firenze 1878, pp. 179-199; N. Barone, Le cedole della Tesoreria dell'Archivio di Stato diNapoli..., ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di un ideale, in Certose e Certosini in Europa, "Atti del Convegno, Certosa di San Lorenzo di Padula 1988", [Napoli] L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense diCarlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).