GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino (1753), si dedicò a studi di minor rilievo e di vario argomento la Lega dei neutri promossa nel 1781 da Caterina IIdi Russia, a cui avevano aderito molti Stati europei per ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] d'Atri, che fu poi cardinale e arcivescovo diNapoli; conobbe il poeta giocoso perugino Cesare Caporali, pp. 431-32; A. D. Perrero, Il principe italiano in Carlo Emanuele I di Savoia, in Il Filotecnico, II (1887), pp. 76-87; G. Galilei, Opere (ediz. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ad opere grammaticali e al De miseria curialium di Pio II; nel codice estense la commedia è attribuita XIII.D.20 della Biblioteca nazionale diNapoli e, in parte, nella miscellanea rei militaris dedicato a Carlo Fortebracci nel quale sono ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Pio Muzio, abate di S. Simpliciano) i Filarmonici di Verona e compiaciuto membro degli Oziosi diNapoli e degli Incogniti di Venezia.
Ma riconferma, dell'8 apr. 1652, a firma diCarlo Emanuele II, evidentemente dimentico - per volontà della madre - ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] qualità presentò il 13 ottobre, a Grottammare, al re Vittorio Emanuele II la deputazione napoletana.
Garibaldi lo chiamò alla cattedra di storia della filosofia all'università diNapoli e il 9 novembre funominato da Farini segretario del Consiglio ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] negli stessi anni fu affidata a Carlo Marsuppini e a Francesco Filelfo.
cioè gli Aragonesi di re Alfonso diNapoli e di suo figlio Ferdinando a R. Orsi, ed. I. L. B., in Anecdota litt., cit., II, pp. 300-312 e F. Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] a Roma, ma questi si rifiuta. Gli interventi della C., diCarlo V (di cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in cui la invita a convincere il fratello) e del viceré diNapoli su Ascanio per farlo recedere dalla sua posizione, non impedirono che ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] al re diNapoli Alfonso d di conoscere e frequentare gli esponenti più illustri dell'Umanesimo fiorentino (per altro alcuni inseriti nella Curia papale), da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo corte di Maometto II. Sperando di convincere ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] diCarlo Zeno, comandante della flotta diII: e crede che con questo Mario vada identificato il "puer", di cui parla il F., attento a copiare i manoscritti del padre (in una lettera allo Spinola, in De viris illustribus, p. 80).
Il F. morì a Napoli ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] il D. si trovò isolato: decise quindi di ricorrere direttamente a Carlo Emanuele III, cui portò il lavoro sino "Rivoluzioni d'Italia" di C. D., in L'età dei lumi, Studi storici sul Settecento europeo in onore di F. Venturi, II, Napoli 1985, pp. 1043 ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).