BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti diNapoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] nozze diCarlodi Borbone con Maria Amalia. L'opera, Le nozze di Amore e Psiche, andò in scena al Teatro S. Carlo e fu pubblicata a Napoli nello stesso anno: in seguito al successo riportato, il B. fu nominato poeta del re diNapoli e di Sicilia ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] 10); Giambattista Ravaschieri (c. 10); (Giano?) Anisio (c. 14); Carlo Apice (cc. 17v-18r); e un amico liberato dal carcere (Pro Napoli. Chiudono il primo libro i distici di Antonio Epicuro e Paride Carafa (c. 18v) all'autore e ai lettori. Apre il II ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] , terminato di copiare da Carlo della Foresta il 20 genn. 1461, fornisce alcune notizie sul B. e il nome dei dedicatari di alcune delle sue poesie d'occasione (Gismondo d'Agnolo della Stufa, Pietro da Citona, Giovanni diNapoli, Pietro di Cosimo de ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] ai suoi danni da Giovanni Frangipane, signore di Astura, fino alla sua condanna, voluta da Carlo I d'Angiò re diNapoli in ossequio, sostiene il G., alla "scelerata" ragion di Stato.
Non si conosce l'anno di morte del G., commemorato da Giovanni ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] al servizio dell'imperatore Carlo V. Nel 1535 prese parte all'impresa di Tunisi e l'anno pontificato carafiano e il Regno diNapoli, l'atteggiamento del C., nettamente II con il titolo di duca sulla contea di Popoli, l'investitura della contea di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Il poliglottismo diCarlo Emilio Gadda è un esempio di discorso totale , in Enciclopedia del Novecento, vol. II, Roma 1977, pp. 780-801. Il Rinascimento, Napoli 1946).
Perlini, T., Avanguardia e mediazione (A proposito di un saggio di F. Fortini), ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di Pietro Aretino, commentate da Fidenzio Pertile e rivedute da Carlo Cordié, a cura appunto del Camesasca: del volume iii il tomo II L'«Orazia» dell'Aretino e l'«Horace» del Corneille (Napoli, E. Pietrocola, 1911). Quest'ultima scheda è stata ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Napoli i «segreti» del Della Porta, Galileo - a un diverso parallelo - iniziava l'insegnamento universitario spiegando ai suoi scolari padovani il funzionamento didiCarlo . II, p. 563, p. 624, p. 462 (nell'ordine).
A p. LX: i due brani di Magalotti ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] (si pensi, per rimanere alla Napoli del Quattrocento, alla Vita di Esopo di Francesco del Tuppo). Anche a simili nell'intreccio, sebbene di esito opposto: quelle di Fazio e di Gabriello (I, 5 e II, I), due personaggi di umile nascita e condizione che ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] sgg.
[10] G. P. GIUSSANI, Vita di S. Carlo Borromeo, Roma 1679.
[11] G. P. di religione, Napoli 1959, pp. 167 sgg.; e si veda poi a p. 179 la citazione di 49-50.
[45] Istoria del concilio tridentino, Bari 1935, II, p. 197.
[46] X. M. LE BACHELET, op ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).