CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del denaro (Napoli 1746, 2 ed di oltraggi.
Se per mons. Gaspare Cerati, che scriveva nel 1751, il suo merito principale "è d'avere scossi gli ecclesiastici italiani dal letargo", per Arturo Carlo Lett. di s. Alfonso Maria de'Liguori..., II, Roma ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] comparata e la filologia classica, Napoli 1875) contro T. Vallauri, il materialismo storico diCarlo Marx segnava un poderoso ; G. Devoto, Scritti minori, I, Firenze 1958, pp. 94, 118; II, ibid. 1967, pp. 267 s.; G. Sasso, "La Cultura" nella ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di Tadeusz Różewicz, messo in scena al teatro Sociale di Torino per la regia diCarlo Quartucci. L’opera cuciva assieme tre testi di personale dell’artista alla Modern art Agency di Lucio Amelio a Napoli, in cui venivano esplicitamente esaltati i ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] 1962), di quello per l’Incoronazione diCarlo Magno ( prima in Lombardia e poi a Napoli, al seguito di Alfonso d’Avalos marchese del Vasto e dell’arte italiana, IX, La pittura del Cinquecento, parte II, Milano 1926, pp. 387-399; O. Fischel, Raphael ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] il giorno dell'entrata in Firenze diCarlo VIII Giovanni Pico moriva, vestito dell B. Varchi, Storia fiorentina, Firenze 1838-41, II, l. XII, pp. 534 s.). E of the treatise, in Studi dedicati a F. Torraca, Napoli 1912, pp. 205-232; E.Giorgi, Le più ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] 1529. Nel 1530, alla morte diCarlo Ruini, si pensò a lui Literatur des canon. Rechts von Gratian bis auf die Gegenwart, II, Leipzig 1931, pp. 361 ss.; M. P. metodo nel secolo XVI, Napoli 1978, ad Indicem; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] - di cui si rammentava anche il generoso impegno durante le epidemie di colera a Napoli nel 1884 con Carlo e Gabriello Carnazza: si trattava in effetti di un -244; Id., G. D., in fasci siciliani, II,Bari 1976, pp. 133-146. Per una bibliografia delle ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, F. Barbieri, Palladio e Monte Berico, in Scritti in on. di R. Pane, Napoli 1971, pp. 359 s.; F. Vivian, Il console Smith…, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Napoli, di costruire le mole a Sant'Oreste, portate a termine nel 1785, dal genero F. Tiroli (Giornale delle belle arti, II esterna, della chiesa del Ss. Sudario per la morte diCarlo Emanuele III re di Sardegna (Cracas, 24 luglio 1773, pp. 8-13). ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] , I, Napoli 1984, pp. 331-346; H.J. Eberhardt, Sull'attività senese di Liberale da Verona, G. da C., Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra Gotico e Rinascimento. Atti del II Congresso di storia ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).