DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] di G. Pessina, rappresentata al teatro Regio di Torino il 2 marzo 1898 sotto la direzione di A. Toscanini (l'opera, modificata in alcune parti fu riprodotta al teatro S. CarlodiNapoli , Napoli 1969, I, pp. 50, 131, 151, 249 ss., 467 ss.; II, ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] nella chiesa di S. Carlo ai Catinari (1776; Giazotto); un Veni creator spiritus composto per il monastero di Monte Alboddo, eseguito anch'esso con successo il giorno di Pentecoste 1777; alcuni Salmi dedicati a Maria Carolina regina diNapoli, quattro ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] diCarloII Gonzaga Nevers, duca di Mantova, con Isabella Clara arciduchessa d'Austria. Dell'opera, su libretto di M. Monterosso Vacchelli, "Psiche", tragicommedia di A. L. (1649), in Scritti in onore di L. Ronga, Milano-Napoli 1973, pp. 389-414; Id., ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] , Il teatro d'opera in disco 1950-1987, Milano 1988, p. 991; Il teatro S. Carlo. La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, II, Napoli 1988, pp. 468 s., 533, 549, 555, 562; The MacMillan Encyclopedia of music and musicians, London ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] collaborazione con un allievo del Legrenzi, il bresciano Carlo Francesco Pollarolo: l'Alboino in Italia (musicato, di ogni coerenza psicologica, l'uccisione in Roma di Alboino per mano di Emichilde; la Iole regina diNapoli (1692), dove Federico II ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] Poppea, La Scala e RAI di Milano, 1953), e di basso-cantante, Filippo II (Don Carlo, Bellini di Catania, 1956), Padre guardiano (La forza del destino, Arena di Verona, 1953), Mefistofele (Faust, Villa Floridiana, Napoli, 1949; poi Municipal, Rio de ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] trionfo di Clelia (libretto di Metastasio: Napoli, Teatro S. Carlo, 30 maggio 1773), Ricimero (libretto di of Opera Librettos printed before1800, New York 1967, I, pp. 57-507, passim; II, pp. 777-1138, passim; IV, p.1463; A. Bertini, Inv. del Fondo ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] di Modena e di Mantova, e per questo motivo Ferdinando CarlodiNapoli per tutta la seguente stagione teatrale insieme con altri cantanti della corte di A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, I, pp. 13, 74 ss.; II, p. 345; A. ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] 1795; Lisbona, Teatro S. Carlo, stagione 1795-96: partitura alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, segnatura: E. E. Biblioteca del Conservatorio diNapoli); La donna di spirito (libretto proprio tratto dalla Vedova scaltra di C. Goldoni, ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] allora frequentata. A quel tempo era viceré diNapoli don Antonio Albarez, marchese di Astorga, il quale - diversamente dal suo spese, uno spettacolo per l'incoronazione del re di Spagna CarloII, ma non riuscì nel suo intento a causa dell ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).