CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] ), direttore E. Panizza. Affrontò anche la Norma di Bellini al Regio di Torino nel 1925, il Fidelio di L. van Beethoven sempre al Regio di Torino nel 1927 e la Vestale di G. Spontini al teatro S. CarlodiNapoli ancora nel 1927. In questo stesso anno ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] Carlo Felice di Genova e successivamente ai teatri S. Carlos di Lisbona, Colón di Buenos Aires, alla Scala di Milano e al S. CarlodiNapoli ., Firenze 1928, p. 32; C. Schmidl,Diz. univ. dei musicisti, I, p. 181; Encicl. dello Spett., II, coll. 469 s. ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] cantata intitolata Omaggio a Donizetti, composta da Ponchielli su parole di A. Ghislanzoni. Sotto la direzione di Verdi eseguì con enorme successo nel carnevale 1875-76 al Teatro Carlo Felice di Genova l'Aida, che replicò in seguito per trenta recite ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] CarlodiNapoli la sua tragedia in tre atti Elodia d'Herstall (libretto di anonimo): ottenne un grande successo di pubblico.
Al consenso di . d. Spett., III, coll. 1810 s.; La Musica, Diz., I, p. 467; Encicl. della Musica Rizzoli-Ricordi, II, p. 222. ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale diNapoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] d'orchestra in Italia, passò nel 1844 a Vienna, scritturato da CarlCarl, che presiedeva all'organizzazione dei teatri riuniti della capitale austriaca e di Leopoldstadt. Restò a Vienna dal 1844 al 1846. Diresse poi nel 1847-1848 al Kónigstádtisches ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] S. Carlo.
Presso la biblioteca dell'Accademia nazionale di S. diNapoli e i suoi conservatori ..., IV, Napoli 1881, pp. 66, 126, 242; C. Dassori, Opere e operisti (1541-1902), Genova 1903, p. 126; A. Cametti, II teatro di Tordinona poi di Apollo, II ...
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Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] I Tindaridi, 1760; Sofonisba, 1762) agli ideali di rinnovamento dell'opera italiana sulla base della tragédie-lirique di Baviera. Recatosi (1768) alla corte di Caterina II, succedette a B. Galuppi; infine (1774 o 1775) fu a Londra, poi (1777) a Napoli ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] ms. già in possesso diCarlo Giorgio e Marcello Garofalo oggi Napoli 1919, pp. 66-119; J. Wolf, Handbuch der Notationskunde, II, Leipzig 1919, ad Indicem; C.G. Garofalo, Una scoperta importante di musiche inedite ed ignorate di G. F., in Riv. naz. di ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] violini, opera II, ibid. 1681 di due pupille belle), ibid., Mus. C. 312; una cantata (Non ho più da soffrir), ibid., Mus. F. 1366 (n. 4); un madrigale a una voce e basso continuo (Questo gentil Signore), ibid., Mus. G. 247 (n. 3); Napolidi corte Carlo ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] di S. Carlo, 1771), S. Lorenzo in Campo (S. Biagio, 1779); di organaria a Napoli, Napoli 1979, pp. 22, 146, 215; D. Cardinali, Castel Rigone, sette secoli di vita, nella Marsica in Architettura e arte nella Marsica, II, L'Aquila-Roma 1987, p. 62; ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).