BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] tardi, Carlo Emanuele III gli offrì i mezzi per andare a perfezionarsi all'estero per un periodo di tre anni e contin. a quella di C. Strengel, VII,3, Milano 1847, pp. 1242-1253; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 161 s ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] di M. Settala a Milano, di L. Moscardo a Verona e di F. Cospi a Bologna, celebri per i loro cataloghi a stampa; le raccolte di Rodolfo II a Praga, di Alberto di Baviera a Monaco (di a Carlo III di Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] decreto di Federico II (1240 ca.), a Salerno e Napoli il chirurgo che voleva esercitare doveva documentare di avere in latino con la sovrintendenza di Amant de Troyes e di Jean de Nesle, medici alla corte napoletana diCarlo I d'Angiò ‒ redasse un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] di Montpellier e di Federico II per Napoli, prevedono periodi di tirocinio pratico presso maestri di gran fama e di provata medici e speziali, a cura di Raffaele Ciasca, Firenze, Olschki, 1922.
Cipolla 1976: Cipolla, Carlo M., Public health and the ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di Thomas Sprat erano raffigurati i busti dei protettori dell'istituzione, Francis Bacon e CarloII, e le parole di 207-232.
Torrini 1981: Torrini, Maurizio, L'Accademia degli Investiganti, Napoli 1663-1670, "Quaderni storici", 16, 1981, pp. 845-883. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la Chiesa, sommata al trionfo diCarlo V a Tunisi nel 1535, e 'l tempo la chiarirà" (ibid., II, pp. 183 s.). Queste decise affermazioni en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale diNapoli, Sezione romanza, XXX (1988), pp. 273-286; C.H ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] di conoscenza quanto di immagine, dai lavori di Michael Faraday (1791-1867) sull'elettromagnetismo e dagli studi di elettrofisiologia condotti da Carlo sedare i moti diNapoli; negli anni successivi Routledge, 1993, 2 v.; v. II, pp. 984-1028.
‒ 2000: ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] di Langobardia", nonché, in senso lato, "i territori di organizzazione eterogenea come i principati di Benevento, Capua e Salerno e le città marinare campane diNapoliCarlo Borbone, in Arch. stor. d. provv. napol pp. 48-152, 2235.; II, p. 557; C. Roth ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] e la sua Scuolamedica, in Id., Tra Napoli e Salerno. La costruzione dell'identità cittadina nel Mezzogiorno medievale, Salerno 2001, pp. 185-225; O. Zecchino, Medicina e sanità nelle Costituzioni di Federico IIdi Svevia (1231), Avellino 2002. ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , Nuovi documenti per la storia del Banco diNapoli, Napoli 1890, p. 36; I. Giglioli, Sopra l'erbario di F. I., Portici 1901; F. Balsamo, Botanici e botanofili napoletani, in Bull. dell'Orto botanico diNapoli, II (1913), pp. 41-43; A. Russo, F ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).