Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , «utilissime e pienissime . .. d'ogni vigore»; e «miseri» sono quei prìncipi mondani (come CarloII d'Angiò, re diNapoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di Mariarosa Cortesi e Enrico V. Maltese, Napoli, D'Auria, 1992, pp. 291-308.
‒ 1998: Gentile, Sebastiano, Pico filologo, in: Giovanni Pico della Mirandola, a cura di Gian Carlo University of America Press, 1960-; v. II, 1971, pp. 239-322.
‒ 1972 ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di Scienze dell'Università di Parma; Giorgio Dragoni della Facoltà di Scienze dell'Università di Bologna; Giorgio Fulco della Facoltà di Lettere dell'Università diNapoli Epistolario, a cura di C. Garibotto, Milano, Giuffrè, 1955, vol. II, pp. 775-6. ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] , Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere del nipote.
Anche i discendenti di Federico II hanno goduto vailha mos chantars (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlo d'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i chierici; ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] la cavalleria che sostenne già la gran lotta tra i Mori e Carlo con l'esercito dei suoi paladini, compie ora la più pia tutto, si reca a Napoli nel convento di Monte Oliveto: scrive il primo canto di un poema intitolato II Monte Oliveto; scrive anche ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , Gli Austriaci e il Regno diNapoli (1707-1734), i, Le finanze pubbliche, Napoli, Giannini, 1969, e II, Ideologia e politica di sviluppo, ivi, 1973.
54 Cfr. Antonio Di Vittorio, Il banco di S. Carlo in Napoli e il riformismo asburgico, in «Rassegna ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] II, di fronte alla minaccia delle nuove conquiste di Astolfo, ritentò con maggior successo di ottenere dal nuovo re dei Franchi quello che Gregorio III non era riuscito ad ottenere da Carlo volume di Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli, ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di Sordello mantovano, cavaliere aggiullarato che poi si sposterà in Provenza per ritornarne al seguito diCarlo Duecento, a cura di G. Contini, I-II, Milano-Napoli, 1960: I, rispettivamente pp. 35-42, 523-555, 600-624; Inventario di San Lorenzo in ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] si chiuda con le dolci note elegiache e pastorali diCarlo Tana.
Antonio Belloni, II Seicento,2 Milano, Vallardi, s. a. (1929 del Secolo XIX, Padova 1921; B. Croce, I teatri diNapoli dal Rinascimento alla fine del secolo XVIII, Bari, Laterza, t9263 ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] la Chiesa, sommata al trionfo diCarlo V a Tunisi nel 1535, e 'l tempo la chiarirà" (ibid., II, pp. 183 s.). Queste decise affermazioni en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale diNapoli, Sezione romanza, XXX (1988), pp. 273-286; C.H ...
Leggi Tutto
gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).