CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di Marfisa all'esaltazione incondizionata diCarlo de le conclusioni amorose, in Prose, a cura di E. Mazzali, Milano-Napoli 1959, pp. 257-302; G. M. Crescimbeni I ritratti dell'Aretino, in Lett. sull'arte di P. A.,cit., II, pp. 211-219; F. Pertile, D. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di dipinti "per un signore inglese" relativi alla "vita di una cantatrice" (Zanotti, 1739) di cui la Pulce, nelle sue varie versioni (Birmingham, Chicago, Pisa, Parigi, Napolidi fronte a casa sua, certo Carlo a C. di M. Capucci, II-III, Firenze 1970 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] aveva già ricevuto un pagamento dal duca di Mantova nel 1530, anno dell'incoronazione diCarlo V a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo di duca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce a credere ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di decorazione (Ragguagli..., pp. 87-91). Intorno al 1639 disegna l'altare per la cappella dell'Annunziata (dei Filomarino) nella chiesa dei SS. Apostoli a Napolidi S. Carlo alle Quattro Fontane, vol. 77: fra' Giovanni B. di Danici, II (1962), ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di estetica, a cura di M. Scotti, Napoli 1991, pp. 249 s.).
Dopo due anni di ininterrotta residenza romana il L. intraprese - al seguito di Pier Paolo Pasolini e i più giovani Mina Gregori e Carlo Volpe.
Dal 1935 al 1937 risiedette a Bologna; dal ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di Fontana, che nel 1594, accusato di gravi irregolarità amministrative, fu costretto ad allontanarsi da Roma per rifugiarsi a Napoli giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi - M. ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] di Siena, alla scuola di V. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l'erudito Carlo per recarsi a Napoli per un periodo di riposo.
Più che 141-145; Saffo, statua modellata dal prof. G. D., ibid., II (1858), 3, pp. 230 s.; C. Rovani, Storia delle lettere ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Marca di Ancona, Ancona 1834, II, pp Napoli 1638, p. 81) ricorda come "più volte il Volterra architetto" si dolse con lui della "tristitia delli muratori", che, lavorando a cottimo e temendo di . Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma s.d ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] . Michele arcangelo.Ètradizione che Carlo V, accolto trionfalmente a Siena nel Museo di Capodimonte a Napoli, proveniente dalla chiesa di S. Gianantonio); G. Milanesi, Docum. per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, p. 413; III, ibid. 1856, v. ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] Abruzzi, Napoli 1889, p. 543; E. Luzi, Appunti del mio taccuino. La pittura di Martino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola diCarlo Crivelli, . 392 s., 683 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, II, Firenze 1989, pp. 405 s.; A. Agosti - V. ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).