COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] didididi fronte al Belvedere, di due quartieri di abitazioni per gli operai della manifattura: i quartieri di San Carlo e didi una città radiale dididididi Carditello", oltre a un rimborso di 35 carlini, "un rotolo didididiNapoli, VI, Napolidi ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] cospicui lavori di rinforzo al castello per volere diCarlo d'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo di G., , II, 1, Napoli 1988, pp. 191-236; Il ducato di Gaeta (secoli IX-XII). Pergamene e monete di Gaeta, "V Convegno di studi ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364). Di quest'edizione sopravvivono solo la copia eseguita qualche tempo dopo per il figlio Carlo 5690 della Bibliothèque Nationale di Parigi, in Gli Angioini diNapoli e di Ungheria, "Colloquio italo-ungherese ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Di Natale - V. Abbate, Palermo 1992, p. 126; M. Nannipieri, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 250; T. Pugliatti, Pittura del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia orientale, Napoli 'età diCarlo V (catal.), a cura di T. ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] II (ubicazione ignota, cfr. Bellini, 1998, p. 489).
Tra il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta diNapoli al mensile L’Arte in Italia diretto da Carlo Felice Biscarra e Luigi Rocca. Tra i suoi ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] 1922; E. Guardascione, E. D., in L'Esame, III (1924), pp. 334-342; A. Macchia, Decennale della morte di E. D., in Giornale d'arte, II, Napoli 1925, n. 35; E. Somarè, Storia dei pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1928, pp. 476-480; U. Ojetti, La ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] di varie accademie ed istituzioni culturali; italiane e straniere; si ricordano: il R. Istituto di Francia, la R. Accadernia diNapoli, l'Accademia italiana di Filippo); L. Simeoni, Storia della Università di Bologna, II, L'età moderna, Bologna 1940, ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio diCarlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] nella Pinacoteca di Livorno; serie per i magazzini Mele diNapoli, 1903-05) e di Steinlen - Le Figaro, 20 magg. 1903; P. Misciatelli, C. ritrattista e decoratore, in Vita d'arte, II (1909), n. 13, pp. 1-15; A. Soffici, Ital. all'estero (C.), in La ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] di S. Maria Maddalena dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel battistero didi artisti napoletani dei secc. XVI e XVII,Napoli 1920, p. 13; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, II, ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] nel gruppo del Cristo e la samaritana della fontana nel chiostro di S. Gregorio Armeno a Napoli.
Uno sviluppo in senso più moderno è bensì avvertibile nel monumento sepolcrale diCarlo Danza (1752), nella chiesa del Carmine Maggiore: qui il B. sembra ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).