MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] . nella porta lignea di S. Sabina a Roma, del sec. 5°, e nella Bibbia diCarlo il Calvo, dell' del sec. 14° nello scriptorium di Tabrīz.
Bibl.: Réau, II, 1, 1956, pp. 175 F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 271 ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] concorso per la cattedra di storia dell'arte dell'Università diNapoli, denunciando al ministro 1975, pp. 16, 23, 37, 60, 145, 164, 240; II, Spettacolo, ibid. 1976, p. 27; E. Carli, Inventario pisano, Milano 1977, pp. 117-121; C.L. Ragghianti, L ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] al palazzo reale diNapoli, Ferdinando II volle che egli, in qualità di architetto di corte, affrontasse anche il problema del completamento degli appartamenti reali nella reggia di Caserta, lasciati incompiuti da Luigi e da Carlo Vanvitelli.
Mentre ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] Antica di Palazzo Schifanoia), a Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), nella chiesa della SS. Annunziata didi Urbano VI in Inghilterra, ottenne dal re Riccardo IIdiCarlo III di Navarra e di sua moglie Eleonora di Castiglia nella cattedrale di ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] fratelli Markò (Andrea e Carlo il Giovane) e C. Ademollo, la scuola di Staggia (Durbé-Dini, di San Donato diNapoli, Milano 1930, p. 21; Mostra del Centenario della Società amatori e cultori di belle arti, II mostra del Sindacato laziale fascista di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] diCarloII Gonzaga, ricevette consacrazione ufficiale la fama da lui acquisita di conoscitore infallibile delle maniere. Dopo due mesi didi F. Nazarri, Roma 1681, pp. 28 s.; G. Cinelli Calvoli, Della Biblioteca Volante. Scanzia IV, Napoli 1682 ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] per la tela con il Martirio di s. Biagio in S. Carlo ai Catinari, la cui sostanza G. Sigismondo, Descrizione della città diNapoli, Napoli 1788, p. 190; C. in S. Paolo fuori le Mura in Rom... (II), in Arte antica e moderna, VIII (1965), n ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] Emanuele IIdi Milano Carlo Romanelli (nato nel 1872), allievo di A. Bortone e uscito nel 1891 dall'Accademia di Firenze (Callari).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Prime linee di una storia della scultura italiana nel XIX secolo, Napoli 1912, pp. ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] un continuo e lento declino.Durante i regni di Federico II (1220-1250) e diCarlo I d'Angiò (1267-1285) la cittadina 1852; G. Araneo, Notizie storiche della città di Melfi nell'antico reame diNapoli, Firenze 1866; F. Lenormant, Melfi e Venosa ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] bandito dal governo per una statua diCarlo Alberto da erigersi in piazza S fatta eccezione per una Veduta diNapoli (1865 circa: Firenze, Gall . C.,in Vita artistica, II(1927), pp. 78-80; B. M. Bacci, A. C., scultore, in Solaria, II(1927), 5, pp. 37 ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).