Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] il vero autore e col crederla diCarlo Aretino o del Panormita. Nell'opuscolo nel 1459 a Mantova, ove Pio II aveva indetto una Dieta per la crociata deriva probabilmente anche l'Arco aragonese diNapoli. Dall'insieme delle sue opere architettoniche ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] . Simoncelli, Rientro degli emigrati e territorio, Napoli 1983, pp. 149-210; G. Roverato e ii, Verona 1987; M.P. Lavizzari Pedrazzini, Ceramica romana di tradizione Bordon (1984). Da ricordare anche Carlo Scarpa. Il progetto per Santa Caterina ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] l'ebbero, un secolo appresso, due di loro che, seguendo "la laudevole impresa" diCarlo iII di Durazzo, trovarono loro fortuna nel regno diNapoli: sennonché questa durò poco, per il disfavore della regina Giovanna II; ed era quasi distrutta quando ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] e il re diNapoli, Firenze e F. Sforza (1450-1451), in Nuovo Archivio Veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini e Carlo VII re di Francia ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] di re Carlo VIII (gennaio 1495), dal quale a Velletri fuggì senza il consenso del papa; fu creato governatore generale e legato di Orvieto (16 luglio 1495), ebbe la nomina di legato a Napoli per la coronazione di (Giustinian, Dispacci, II, 268). Poté ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] il suo signore nella sfortunata campagna diNapoli contro gli Spagnoli, e nel ritorno soldato, partecipando, a fianco di Federico II Gonzaga, alla campagna contro i di Spagna e, poco prima della sua morte prematura, Carlo V lo designava al vescovado di ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] egli diceva scherzosamente, di coquus perpetuus della comunità. Nel gennaio 1583 fu inviato a Napoli a reprimere un'eresia anche nelle posteriori dispute al riguardo con Vittorio Amedeo IIdi Savoia e Carlo VI d'Austria, ed esser confutato, tra ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] militare, che continuava, morto Innocenzo, alla corte ducale di Urbino, passando poi al servizio di Ferdinando I diNapoli e di suo figlio Alfonso II, finché il regno non fu occupato dai Francesi diCarlo VIII. Dopo un viaggio in Terrasanta, si mise ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] gennaio 1741) col re di Sardegna Carlo Emanuele III, questi venne fu concluso il 2 giugno 1741 col re diNapoli. La bolla Iniuncta Nobis del 6 luglio 1751 non mancarono gli elogi di tutti i potentati d'Europa (Giuseppe II, visitando il conclave ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] diNapolidi Montecatini contro i guelfi di Firenze, sostenuti da Filippo, principe di Taranto, e da Carlodidi C. C. in Studi storici, II, Pisa 1893; N. Tegrimi, Vita di C. C. (con vers. di G. Dati), Lucca 1742; G. Tommasi, Sommario della storia di ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).