Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] riaffermare un suo ruolo attivo in Europa e Carlo VI (1711-40), costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna (nel 1720 scambiata con la Sicilia) e Paesi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] allontanati anche dal Regno diNapoli.
In Francia a periodi di tranquillità e benessere succedettero tempi di restrizioni e persecuzioni, II nel 1244. Con la Bolla d’oro diCarlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. e di ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] di strumenti musicali del Kunsthistorisches Museum di Vienna; le raccolte di Rodolfo II a Praga, di Alberto di Baviera a Monaco (di eredità (1731) a Carlo III di Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] II, anche Napoli si arrese (1139) e da allora la storia della C. si confonde con quella del Regno di Sicilia, poi diNapoli C. entrò in possesso degli Austriaci e, nel 1734, diCarlodi Borbone. Prima Giuseppe Bonaparte (1806), poi Gioacchino Murat ( ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] direzione dei teatri napoletani di S. Carlo e del Fondo, con l'obbligo di scrivere due opere l'anno. R. andò a Napoli, e qui ben si a Milano il 26 dic. 1819, mentre un Maometto II (seria; Napoli, 3 dic. 1820), pur non molto applaudito, segnava ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] II d’Aragona, la città si sottomise nuovamente alla corona e agli inizi del regno diCarlo V fu punto di appoggio di nella conquista francese del Regno diNapoli.
Firmato il 20 giugno 1529, stabiliva la pace fra Carlo V, che garantiva la ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) diCarlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] diNapoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono diNapoli dalla pace di Torino del di Polonia. Alla morte di Casimiro il patto di successione assicuratogli dal padre portò L. sul trono di morte di L. ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione diCarlo V a Tunisi [...] ambasciatore a Carlo V per II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si estinse il ramo primogenito dei Sanseverino, quello dei principi di Salerno. Fu appassionatissimo di teatro; ne ebbe uno nel suo palazzo diNapoli ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio diNapoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere diCarlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] diCarloII. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di Curia, da una raccolta di Singularia (105 additiones ...
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Cavallo bianco presentato dal re diNapoli al pontefice in segno di vassallaggio. L’uso risaliva a Carlo d’Angiò, che per ottenere il regno di Manfredi di Svevia si impegnò a un censo annuo di 8000 once [...] durò fino al 1788, quando Domenico Caracciolo dispose l’offerta del solo censo. Nel 1855 Ferdinando II fu esonerato da ogni omaggio e tributo, dietro il versamento a Pio IX di 10.000 scudi, destinati al monumento all’Immacolata da costruirsi a Roma. ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).