GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] mura comparvero Riccardo Cuor di Leone d'Inghilterra e Filippo Augusto di Francia. Acri fu riconquistata di Boemondo VI principe di Antiochia e di Melisenda, figlia di Isabella di Gerusalemme e di Amalrico IIdi Lusignano. Dal 1269 il titolo di re di ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] VIII d'Inghilterra, che in un viaggio di pochi anni più di Cara. Un altro tentativo, per mezzo di Arturo Pet e diCarlo Jackman, fa la stessa compagnia nel 1580, ancora con l'illusione didi Francesco Giuseppe e sulla Terra di Nicola II (Terra di ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] in cui riappariscano delle falangi alle dita II o IV e talora anche un rudimento motore commerciale ed agricolo di alto rendimento. Razze principali sono: in Inghilterra lo Shire-horse, (tav 4): fondata nel 1580 da Carlo d'Austria con cavalli del ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] si riscontra già nel sec. II a. C., in una lettera d'Attalo IIdi Pergamo al sacerdote di Pessinunte. Come equivalente infine del le lettere di Lessing, nel sec. XIX di Goethe, di Schiller, dei fratelli Schlegel; in Inghilterra quelle di Swift, ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] 'imperatori romani, mentre in epoche anteriori si coniavano le monete di oro fino. Quest'ultimo fu adoperato nuovamente nel Medioevo, come nel fiorino di Firenze e nelle monete bizantine. In Inghilterra il titolo 998,8 che era stato adottato nel 1343 ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] . Di un'altra cerchia più interna di mura, che cingeva l'Anversa diCarlo V e di Filippo II (sec. XVI), grande poco più di un Paesi Bassi (fiamminghe e olandesi), della Francia, dell'Inghilterra, della Germania, dell'Italia e della Russia. Verso il ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] di capelli, marchio, mutilazione di orecchie e, persino, pena di morte: tristemente celebri le leggi di Enrico VIII, Anna e Elisabetta in Inghilterra, diCarlo , La dottrina delle persone giuridiche, ecc., V, ii, Firenze 1901, pp. 20-78; Yves de la ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] leoni sotto Enrico II. Fu inquartata sotto Edoardo III, che vi aggiunse i gigli di Francia. Sotto Giacomo I, rimanendo il primo e il quarto contraddistinti dai simboli di Francia e d'Inghilterra, furono aggiunti il leone rosso di Scozia nel secondo ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] : il Delfino di Francia, come figlio di Maria Teresa; l'elettore di Baviera, come nipote di una sorella diCarloII e di Maria Teresa; e l'arciduca Carlo d'Austria, il futuro imperatore Carlo VI, come nipote di Maria, figlia di Filippo III.
Per ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] . Fra gli artisti stranieri che lavorarono allora in Inghilterra, meritano di essere menzionati Simon van de Passe, Nicolas Briot, Jean e Claude Warin; fra gl'inglesi, durante il regno diCarlo I, Thomas Rawlins e soprattutto Abraham e Thomas ...
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ghinea
ghinèa s. f. [dall’ingl. guinea, e rispettivam. (nel sign. 2) dal fr. guinée, che rappresentano ambedue il nome della Guinea, regione costiera dell’Africa occid.]. – 1. Moneta d’oro inglese emessa da Carlo II d’Inghilterra nel 1665...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...