GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] di concerto con l'arcivescovo Carlodi là dalle intenzioni, aveva giocato un ruolo di primo piano. A questo, e alle simpatie per don Carlos diBorbone 1495-1835, Caracas 1959-60, I, pp. 47, 408; II, pp. XXII, 249-251, 290-293, 297-300, 326-333 ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] nobili fratelli Morozzo di Bianzè, Carlo Fortunato, poi 'autorité des gens de lettres dans les matières de religion (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria di ottenere il posto di insegnante dei figli di Ferdinando IV diBorbone ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] partecipò al Concilio Lateranense indetto da Giulio II, ma per tutti i nove anni del diBorbone, Silvio Passerini, Pompeo Colonna. Con la nomina di a Carlo V, affinché si congratulassero con l’imperatore di ritorno dalla spedizione di Tunisi ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] duca Ferdinando diBorbone, poté contare sull'amicizia di G.B. durante il regno diCarlo Felice, emarginato di consenso e di plauso, di polemica, di irrisione e di satira (1798-1804), in Ville de Turin. 1798-1814, a cura di G. Bracco, Torino 1990, II ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] per l'investitura diCarlodiBorbone, e poi magro fu il risultato della raccolta di fondi nelle diocesi per 1794, p. 252; G. Parente, Origini e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, II, Napoli 1858, pp. 663-665; F. De Almeida, Historia da ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , nella Napoli diCarlodiBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un . 77-78. Vedi inoltre: G. P. Origlia, Ist. dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, pp. 279 s.; A. Airoldi, Oraz. nel ricevere ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] ducato di Parma e Piacenza (che era stato assegnato a don Carlos diBorbone), Carlo Emanuele III che la nunziatura di Torino venisse considerata di prima classe e quindi avente diritto al cardinalato. Al conclave del 1775, per quanto Giuseppe II ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] una parte, il tentativo diCarlo Borromeo di riportare al cattolicesimo gli trono di Francia dell'ugonotto Enrico diBorbone e della II, Umanesimo, Rinascimento, Riforma, Torino 1976, pp. 524-527; J. Picot, La famiglia di S. L., in Boll. della Soc. di ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re CarlodiBorbone. Fu il terzogenito del messinese [...] un figlio naturale dello stesso re Carlo.
All'età di sette anni il D. fu di Etruria, Lodovico I diBorbone Parma, in qualità di pronunzio, col compito di e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Napoli 1967, II, p. 416; III, pp. 80, 166 s., 171 s ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] austriaco al regno diCarlodiBorbone, e lo portò poi alla nomina a lettore straordinario di teologia nell' Zanotti a difesa del Maupertuis (cfr. G. Capone Braga, II, 1, pp. 44 ss., e E. Garin, II, pp. 392 s.). All'Essai de philosophie morale (1749 ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...