DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] o (per altri) di Carlo di Valois ("quos flores, que lilia fregit arator"), la vittoria di Cangrande Della Scala sui Padovani ("Frigios damas laceratos dente molosso"), e infine l'assedio di Genova con la guerra fra Roberto d'Angiò, re di Napoli e i ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] è giunto attraverso lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte di Roberto d'Angiò e di Giovanna I, letterato e dalla vittoria ghibellina a Montaperti fino all'incoronazione di CarloII. Coglie nel segno l'osservazione del Gorra (1890), ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Carlo Carafa, nipote di Paolo IV: la dedica e la lettera citata permettono di datarne la composizione agli anni 1557-59. Nel manoscritto sono illustrati gli avvenimenti del Regno dall'incoronazione di Giovanna I alla partenza di Renato d'AngiòII ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlod'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a , della Bibl. Estense di Modena, Campori, gamma N. 8. 4, II, 12, 13 (scoperto e segnalato dal Bertoni in Collectanea Friburgensia, XI-XII ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] . bibliographicum, 309 e Hain, 5665), delle Constitutiones federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon delle Constitutiones angioine è chiaramente espressa la funzione civile attribuita alla diffusione a ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] e l'attestazione del Canale, Storia di Genova, II, p. 416), mentre ne I trovatori minori di Genova lo riteneva fratello di un Percivalle Doria, trovatore guelfo al servizio di Carlod'Angiò, intorno al quale rimane solo la discutibile testimonianza ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] della città di Firenze..., Lione 1577, pp. 52 s.), secondo cui il D. avrebbe subito taglieggiamenti da parte di Carlod'Angiò. L'episodio è raccontato nella Cronaca del Compagni (II, cap. XX), ma si riferisce a Rinuccio di Senno Rinucci. È anche ...
Leggi Tutto
Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlod'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far il protagonista: Andreuccio da Perugia (II, 5), Landolfo Ruffolo (II, 4) o Alatiel (II, 7). In altri casi la ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] in battaglia: Cesare, Augusto, Catone, Roberto d’Angiò, Costantino e Carlo Magno37.
Un altro speculum celebre è quello di partire dal 1566. Il Regentenbüchlein è dedicato al duca CarloII di Münsterberg-Öls, allora uno dei più influenti principi ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] De Bartholomaeis (1911-1912, p. 119) il riferimento è a Federico II, ma Sakari (La 'canso', p. 280) ritiene che si tratti chantars (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLVIII). Sirventese su Carlod'Angiò e l'imminente spedizione in Italia e contro i chierici ...
Leggi Tutto
gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).