Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] al quale la corona di Sicilia era offerta a Carlod'Angiò, fratello di Luigi IX re di Francia, anche 'Archivio, I, a cura di T. Leccisotti, Roma 1964, pp. 165 nr. 3, 167 nr. 8; II, a cura di T. Leccisotti, ivi 1965, pp. 19 nr. 42, 35 nr. 8, 37 nr. ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] Angiò: le considerevoli proprietà in Abruzzo (Manopello, Tocco, Casale del Conte, Campello) concesse da CarloII -Martin, I-III, Paris 1901-35, nn. 149, 207, 397. 407, 550: Les registres d'Honorius IV, a c. di M. Prou, Paris 1888, nn. 34, 96, 344, 351 ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] 'A. fu tra i cardinali che si tennero in corrispondenza con il nipote di Federico II, Federico di Turingia, un possibile pretendente al trono siciliano di Carlod'Angiò. Egli visse tanto a lungo da poter partecipare al conclave che elesse Innocenzo V ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Un’insurrezione provocò l’intervento militare romano nel 66 d.C.; e Tito nel 70 prese e bruciò persecuzioni scatenate dagli Angiò nel 1292 avevano . furono riammessi durante la Restaurazione, sotto CarloII, dopo che Cromwell non era riuscito a ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] a segno un duplice obiettivo: fuori della portata del potere di Federico II, quasi inesistente nel Nord del Regno di Borgogna, si mise de poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlod'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in nuovo la difesa del potere temporale a un protettore straniero, Carlod’Angiò; e dalla battaglia di Benevento (1266) in poi il ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] della successione di CarloII di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di CarloII, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori di Carlod'Austria. Finita la ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] il dominio sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlod'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di Portogallo ai privilegi del È oggi definitivamente accertato che la Expositio libri de anima II-III pubblicata da M. Alonso nel 1953 nel terzo ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] il 22 febbr. 1276; ma prima di allora Carlod'Angiò, che mostrò di accogliere favorevolmente l'elezione di I pp. 361-390; O. Lottin, Psychologie et morale aux XIIe et XIIIe siècles, II, Louvain 1948, pp. 92-94, 236-238, 393 s.; III, ibid. 1949 ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] più emblematico, rispetto all’incoronazione di Carlo Magno, è il caso dell’ . vel perpetua non generaliter, ut C. e. I. ii, quae est contra. Et haec est vera, si consuetudo VII e il re di Napoli Roberto d’Angiò. Di fronte all’enciclica dell’imperatore ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).