EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] in contatto con Roberto d'Angiò tramite Giacomo da 1863-1864, col. 705; n. 1893, coll. 718-719; n. 1936, col. 740; II, n. 3162, col. 460; III, n. 4107, col. 110; n. 4438, coll. 345 1947), pp. 63-104; W. Carlo, Giles of Romes doctrine of creation, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] cattoliche attraverso le nozze fra Filippo II e Anna d'Austria, Carlo IX e Isabella d'Austria, Sebastiano di Portogallo e al Regno lusitano, come, d'altronde, si era adoperato per impedire l'unione tra il duca d'Angiò ed Elisabetta I. La Francia ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Avignone e prender contatto con Luigi, duca d'Angiò, fratello del re Carlo V di Francia, per convincerlo a non particolare: R. Fawtier, S. C. de S. Essai de critique des sources, I-II,Paris 1921-1930; E. Jordan, La date de naissance de s. C. de S., ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo autore del Pictor in 'ottavo decennio del secolo per Luigi d'Angiò (Angers, Château, Mus. des chiesa di Ingelheim, una delle residenze favorite di Carlo Magno, decorata nel sec. 9° con ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] l'avorio della scuola di corte di Carlo Magno conservato a Lipsia (Kunstgewerbemus., catalano di Beato (Torino, Bibl. Naz., I. II. 1) e per un capitello del chiostro della eseguito per incarico del duca Luigi I d'Angiò, tra il 1375 e il 1379, nelle ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 'inventario di Luigi I d'Angiò (1339-1384).Distinti tipologicamente 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib. Pont., II, p. 80) - la loro estesa adozione risulta attestata ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] realizzata durante il regno di Carlo V, riflette l'ideologia teocratica Londra, BL, Add. Ms 10049; Miller, 1895-1898, II, tav. 11); oppure una cerchia di mura con sei l'Apocalypse), commissionati da Luigi I d'Angiò ed eseguiti da Nicolas Bataille a ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] della tomba di Roberto d'Angiò; rappresentava S. Chiara Guido Sersale regalò a Carlo di Borbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di Napoli Torino 1963, II, 1, pp. 14, 36 ss., 41 s., 89-91, tavv. XI, 105-115; II, 3, pp. 5, 28; M. D'Elia, Mostra ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] che Federico II sia morto nello stesso giorno, quello di s. Cecilia (22 novembre), in cui è stato incoronato dal papa (c. 221ab; Scalia1, I, p. 47; Scalia2, I, p. 49; lo stesso genere di annotazione, altrettanto inesatta, è data per Carlod'Angiò). È ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] IX di Francia e suo fratello Carlod'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lui in onore di Vincenzo Arangio Ruiz nel XLV anno del suo insegnamento, II, Napoli 1953, pp. 333-351; C. Lefebvre. Hostiensis, in Dictionnaire ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).