ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] però erano stati privati del loro territorio nel 1223 da Federico II e costretti quindi a vivere in esilio. Il padre di idee ghibelline, poiché solo in seguito alla cacciata di Carlod'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare di riottenere l'eredità ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] V, 9) a sgominare l'esercito francese di Carlod'Angiò.
Assai dibattuta è la data della tenzone, impossibile 193, 204, 208, 219, 234, 255, 265, 295, 320, 398, 434, 458, 470; II. ibid. 1898, pp. 61, 64; I. Del Lungo, Dal secolo e dal poema di Dante, ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] Trecento l'Italia meridionale e in cui morì anche Carlod'Angiò: la parte finale è un lungo ragionamento sulla morte , I, Venetiis 1754, p. 322; G. M. Mazzuchelli, Gli scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1767, p. 1665; P. Mazzucchelli, Introduz. a F. C ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] I. De la rota son posti exempli asay (B 142; E 13r adesp.); II. Un nobel e çentil ymaçinare (B 158); III. L'altrer, dormendo, a , Torino 1993, I, p. 470; S. Asperti, Carlod'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] . Barb. lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana (che raccoglie i sonetti: I, p. 176; II, p. 129; III, p. 175; IV, p. 107; V, p. 188; VI, speri 'l pigro re di Carlo erede", si mostra indignato contro Roberto d'Angiò, che non ha aiutato in tempo ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] Angiò designò infatti come suoi procuratori il suo siniscalco di Piemonte e, allo stesso livello di quel grande ufficiale, «Lorenzo Pulderico di Napoli dottore in Decreti». Denominava tutt’e due «i suoi consiglieri, familiari e fedeli».
I re CarloII ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] da considerare la lettera tramandata dal ms. Magl. II.IV.312 della Biblioteca nazionale di Firenze, che 1-8; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto d'Angiò negli anni 1326 e 1327, in Archivio storico per le provincie ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] -14; R. Antonelli, Dal clericus al poeta, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, II, Torino 1983, pp. 188 s.; S. Asperti, Carlod'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] di Firenze da parte di re Roberto d'Angiò attraverso la signoria del figlio Carlo, si attaccano aspramente Ludovico il Bavaro e M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci, e latini volgarizzati, II,Venezia 1766, pp. 183 s.; III, ibid. 1767, p. ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Salernitano - che, secondo C. Ghirardacci(Historia di Bologna, II, Bologna 1657, p. 381), guidò come capitano di Carlod'Angiò, duca di Durazzo, venuto in Italia nel 1380, una spedizione contro Siena - fu ripresa, sempre con cautela, dal Tafuri e in ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).