Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] serie di garanzie da parte del re dei Romani, e iniziò anche una serie di trattative prima con CarloII e poi con Roberto d'Angiò. Cercò inoltre di rinviare e ritardare il più possibile l'incoronazione di Enrico VII, senza partecipare personalmente ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] si rintraccia con chiarezza durante il regno di Federico II, quando le competenze dell'ammiraglio vennero concentrate, con immutato quasi testualmente, le analoghe disposizioni di Carlod'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] II come loro sovrano.
Come nuovo sovrano si pensò da parte del principe d'Orange a Francesco di Valois, duca d'Angiò più francofoba e per conseguenza meno avversa all'Olanda e CarloII dovette cedere all'insistenza di sir William Temple, grande ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Manfredi la curia romana chiamò in Italia i Francesi con Carlod'Angiò. La marina siciliana dopo la morte di Manfredi non , Griechische Geschichte, 2ª ed., Strasburgo e Berlino 1912-1927, I, i, p. 274; II, i, p. 114; III, i, p. 460; IV, i, p. 358; A ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Savoia come era stato Carlo Emanuele I, come sarà nell'ultimo ventennio del secolo Vittorio Amedeo II, la neutralità passiva, il Asburgo, era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] d'altronde tutti i grandi Lussemburghesi del Trecento, da Enrico VII a Giovanni a Carlo IV, avevano aspirato) (286), Venezia si era accostata a Ladislao di Angiò Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] le ambizioni di Guy de Boulogne, nipote del re di Francia Giovanni II il Buono, e di Élie de Talleyrand de Périgord, era caduta più favorevole alla regina Giovanna, a Luigi d'Angiò, a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] del card. Carlo Borromeo, che ne sollecitavano il ritorno. Dopo una sosta a Nancy presso il duca CarloII di Lorena, egli asburgica. Di fronte alle simpatie guadagnate da Enrico, duca d'Angiò, fratello del re di Francia, il C. sollecitò nuove ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] fine dell'anno precedente, il B. s'avvicinò a CarloII, conte di Provenza e re di Sicilia, sostenitore in R. Caggese, Roberto d'angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 414; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, II, Milano 1931, pp. ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Carlo VII il ritiro della prammatica sanzione di Bourges del 1438, e nello stesso tempo di giustificare il mancato appoggio della S. Sede alle pretese di Renato d'Angiò 27, 36, 191, 245, 253, 297 s., 327, 338; II, pp. 4 s., 13, 23, 44, 47, 153, 193, ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).