Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] S. Carlo in Fenestrelle, Pesaro 1830, I, pp. 58 s., 182 s. e passim; II, pp. pp. 272-287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra nell'anno 1814: il card. C. a Londra, ibid Maury et de C. au marquis et à la marquise d'Osmond (1793-1790), a cura di P. Cottin, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Carlo VI, come grande contrappuntista e uno degli artefici del tardo barocco viennese. In Inghilterra 1952 e 1972 (B. Paumgartner e U. Kirkendale risp.), Enc. d. Spett., II(B. Paumgartner), Riemann 1959, Répert. Intern. des sources music., 1972 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1754), T. Spinelli, G. Belloni, G. Fabbrini, P. Neri, G.R. Carli, G.F. Pagnini, P.G. Capello e G. Costantini, tra il 1750 e Inghilterra nell'ambito della guerra d'Indipendenza americana, e approvava la Lega dei neutri promossa nel 1781 da Caterina II ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1935 e il 1937 soggiornò in Germania, Inghilterra e Francia; a Parigi aveva ascoltato un del mediterraneo nell’età di Filippo II, che sarebbe stato pubblicato da sostegno del governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, che si palesò nel maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] S. Officio vehementemente sospetto d’heresia, cioè d’haver tenuto, e creduto – come stimavan che fosse l’Inghilterra; mentre essi invece non facevano dopo il Concilio Vaticano II.
Fortuna (e sfortuna) Delio Cantimori, Arturo Carlo Jemolo, Giorgio de ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] tentativi di accordo con il re Giacomo II (come pure l'accusa di aver , Firenze elesse a signore Carlod'Angiò duca di Calabria, ibid., pp. 93-146; A. Mancini, C. in Inghilterra. Contr. alla storia dell'emigrazione italiana nel Trecento, ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] il viaggio per l’Inghilterra e, dopo essere ora rivale, Gian Rinaldo Carli). Rimasto semplice consigliere (poi II a Vienna (pp. 454-60), i Pensieri politici sulla Corte di Roma e sul Governo veneto (pp. 472-85), i Ricordi disinteressati e sinceri d ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] quale era intervenuto, con impegno, Carlo Borromeo.
Nell'ambito del contemporaneo e all'iniziativa del domenicano D. Chaves, confessore di Filippo II, che espresse in un libertà di azione alla Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si trovò di fronte, ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e Carl Czerny. Finalmente, ristabilita la pace fra Austria e Francia, poté ritornare in Inghilterra ), 2, pp. 196 s.; R. Allorto, C. non ha plagiato Scarlatti, in Musica d'oggi, n. s., II (1959), 2, pp. 66 s.; Id., Le Sonate per pianoforte di M. C. ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] favorito ora da Carlo Borromeo. Tra D. M. Nanni, Lezione... sopra l'emendare alcuni luochi della vita di s.F.N. ..., Firenze 1760; G. Bondini, Della fondazione dell'oratorio in Inghilterra costituzioni oratoriane, in Oratorium, II (1971), pp. 65-88 ...
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ghinea
ghinèa s. f. [dall’ingl. guinea, e rispettivam. (nel sign. 2) dal fr. guinée, che rappresentano ambedue il nome della Guinea, regione costiera dell’Africa occid.]. – 1. Moneta d’oro inglese emessa da Carlo II d’Inghilterra nel 1665...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...