Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] sotto la signoria formale (che durò dieci anni) di Carlod'Angiò, vicario papale in Toscana. La pacificazione fra guelfi e inserì il granducato nella più vasta politica europea. Cosimo II (1610-21) continuò con scarsa energia la politica paterna ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] guelfo, instaurato a S. da Guido di Montfort, vicario di Carlod’Angiò, impose molte prescrizioni, ma con la pace del cardinale Latino Concistoro.
Un po’ di quiete fu portata da papa Pio II Piccolomini, che elevò S. ad arcivescovado; ma dopo il 1464 ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] Tunisi dove la peste lo uccise e decimò l’esercito. Carlod’Angiò concluse un trattato con il principe musulmano di Tunisi, che, sotto il cardinal Cesarini, costrinse il sultano Murād II alla tregua decennale di Seghedino; l’esercito crociato fu ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] guerra con Niccolò IId'Este perse il vicariato imperiale. Schieratosi con Luigi d'Angiò (1382), venne organizzò con Albornoz una nuova lega contro di lui, alla quale aderì anche Carlo IV, e ancora nel 1369, quando fu costituita una nuova lega tra ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] contro Federico II e i ghibellini: nella lotta si distinsero i figli di Tedisio, Ugo e soprattutto Alberto, capo dell'esercito pontificio, mentre il cardinale Ottobono (il futuro Adriano V) sosteneva nel collegio cardinalizio Carlod'Angiò. La ...
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Ivrea Comune della prov. di Torino (30,2 km2 con 22.839 ab. nel 2021; detti Eporediesi). Si estende parte in piano, parte su rilievi (altezza media 250 m s.l.m. ca.) ai piedi della Serra cui dà il nome, [...] , si sviluppò a I. il libero comune. L’imperatore Federico II si impossessò della città nel 1238; presa nel 1266 da Guglielmo VII marchese del Monferrato, sottomessa con la forza da Carlod’Angiò (1271), passò poi fra l’altro ai Torriani milanesi e ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] 1355): A. s'impegnò ad appoggiare il re di Francia Giovanni II nella guerra contro l'Inghilterra, sposò Bona di Borbone, ed ebbe nel Napoletano al seguito di Luigi d'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III di Durazzo. Ma fu ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] I figli di Ugo, Alessandro e Riccardo, furono proscritti da Ruggero II, il quale poi restituì la proprietà a Riccardo. Il nipote di quest'ultimo, Riccardo III, ricevette da Carlod'Angiò il titolo di conte. Il ramo diretto maschile si sarebbe spento ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] Clemente VII. Riuscì a conquistare, per CarloII di Durazzo, il trono di Napoli. Trascorsi due anni in Toscana, nel 1383 scese di nuovo a Napoli per difendere il Durazzo contro il pretendente al trono Luigi d'Angiò. Assolta la sua missione e ricevuto ...
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Primo monarca spagnolo della dinastia di Borbone. Figlio (Versailles 1683 - Madrid 1746) del gran delfino Luigi di Borbone e di Maria Anna di Baviera; duca d'Angiò, fu designato da CarloII morente come [...] 18 febbr. 1701, il suo avvento al trono diede origine alla lunga guerra di successione di Spagna durante la quale il suo rivale Carlod'Austria riuscì a farsi proclamare re a Madrid (1706), ma che si chiuse con la vittoria definitiva di F. (paci di ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).