Figlio (1661-1700) di Filippo IV e di Marianna d'Austria, debole di salute, succedette al padre (1665). La madre, reggente, affidò il governo al gesuita J. E. Nidhard, provocando l'opposizione di don Giovanni [...] sua morte, il duca di Medinaceli. C. sposò Maria Luisa d'Orléans e, in seconde nozze, Maria Anna di Neuburg, che dominò il marito. Morì senza eredi nominando successore Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, per le sollecitazioni di papa Innocenzo XI ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] Andrea d'Ungheria.
Arricchito di beni e di feudi dopo il matrimonio di suo fratello Carlo con Maria d'Angiò, di Acaia, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XV (1880), pp. 743-70; C. Minieri Riccio, La genealogia di CarloII, in Arch. stor. Per ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di riunire in 1976, del gruppo Musicanova, guidato da Bennato e CarloD’Angiò (entrambi provenienti dal collettivo di De Simone), che ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] quale era legato da banchine e punti di attracco; Federico II vi stabilì inoltre una delle sette grandi fiere che si sotto gli Angioini: prostrata dalla dura imposizione fiscale di Carlo I d'Angiò e dei suoi successori, e coinvolta nelle lotte tra ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di nell’agosto del 1484 Stefano III, attaccato dalle truppe di Bāyazīd II, perse i porti di Chilia e Cetatea Alba. L’aiuto polacco ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] Una grave crisi per la S. si aprì con la morte di Federico II (1250), risolta da Manfredi che si proclamò re (1258), ma fu poi battuto e spodestato da Carlo I d’Angiò (1266). L’asse politico si spostò quindi sul continente, con il trasferimento della ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] Papato e Impero si mantenne neutrale, e cercò anzi di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlod'Angiò in Italia. L. promosse due crociate, alle quali partecipò di persona. Nel 1248, dopo aver affidato ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi raramente le diete, confermò (1351) la Bolla d'Oro di Andrea II e dichiarò inalienabili i beni ereditari nobiliari. ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] e del Portogallo, obbligando il fratello Giacomo II a dichiararsi suo feudatario (1279) e, in Sicilia, all'indomani della ribellione del Vespro contro quel Carlo I d'Angiò che era subentrato nell'Italia Meridionale al suocero Manfredi (1266 ...
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Sora Comune della prov. di Frosinone (71,8 km2 con 25.675 ab. nel 2008). Il centro è situato a 300 m s.l.m. in un’ansa del Liri, ai piedi del Monte San Casto, presso lo sbocco del fiume in pianura. Centro [...] . Divenuta contea autonoma (907), nel 1062 cadde sotto il dominio normanno. Distrutta nel 1229 da Federico II, dichiarata da Carlo I d’Angiò città regia, fu successivamente feudo dei Tomacelli (1399), dei Cantelmo (1439), dei Della Rovere (1475 ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).