FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] data lettura di una lettera del re di Sicilia, Carlod'Angiò, che poneva la città di Piacenza sotto la sua signoria pp. 63, 96; P.M. Campi, Dell'historia eccles. di Piacenza, II, Piacenza 1655, p. 490; C. Poggiali, Memorie stor. della città di ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Pancrazio, che divenne procuratore di S. Marco nel 1270 e morì il 21 sett. 1277, appartenne al ramo di S. Pantaleone della famiglia veneziana. Non si [...] e, poco tempo dopo, su richiesta di Baldovino II, il doge Ranieri Zeno inviò una nuova ambasceria alla , Firenze 1972, p. 198; S. Borsari, La politica bizantina di Carlod'Angiò dal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le provincie napoletane, ...
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APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] G. Contini nella Poesia del Duecento, Milano-Napoli, 1960, I pp. 885-911; II pp. 856-58. Per un quadro complessivo dell'opera dell'A.: F. Torraca, 144-48 (un "Ruggiero de Apulia", scudiero di Carlod'Angiò, è menzionato in un documento dei 1273); A. ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlod'Angiò principe [...] Angioini, aveva concesso a re CarloII un sussidio per la lotta contro Federico d'Aragona, sostenendo le spese dell Firenze, che nel frattempo si era data in signoria a Roberto d'Angiò. Nel 1314 venne nominato capitano di guerra contro San Miniato, i ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] ufficio di capitano del Popolo in Cremona. Per ordine di re Carlod'Angiò, con lettera data in Siena, il 1º sett. 1273 pistoiesi, I, Pistoia 1919, pp. 44, 126; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 1, Firenze 1956, pp. 698 s.; VI, ibid. 1965, p. 57. ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] del 1464, a ricompensa dell'aiuto prestatogli contro Giovanni d'Angiò. Il C. iniziò così la sua vita in Italia aveva beneficiato il padre.
Prima della discesa di Carlo VIII, durante il breve regno di Alfonso II, il C. ebbe l'incarico di provvedere ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto..., in Archivio storico per le prov. napolet., XXXIV(1909), p. 11; XXXV (1910), p. 10; XXXVI (1911), p. 30; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-28, I, p. 576; II, p. 188; A. Sapori ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] Ladislao e poi di Giovanna II di Durazzo. Finì per ), p. 113; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le (1939), p. 13; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angió-Durazzo, Napoli 1969, p. 40; P. Litta, ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] tutto il Regno. Nel 1270 era procuratore di Carlod'Angiò nell'isola di Pantelleria, contro i cui abitanti .: Saba Malaspina, Historiae continuatio, in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorum.II, Panormi 1792, pp. 397-398; Cronache catalane del sec. XIII ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] molto giovane, al servizio del re di Napoli Carlod'Angiò, nella cui corte dovette occupare un posto piuttosto Firenze, Priorista fiorentino Mariani, I, C. 2; Ibid., Carte Pucci, II, ins. 23; Delizie degli eruditi toscani,a cura di Ildefonso di San ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).