STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52; E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995, pp. 83-122 (Die Verwaltung der Kastelle im Königreich Sizilien unter Kaiser ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] direzione di opere pubbliche a Napoli nel periodo di CarloII. Una testimonianza che avvalora questa ipotesi è fornita da dei lavori nella fabbrica di Castel Nuovo, fondato da Carlo I d'Angiò; Roberto vi promosse alcune opere di ristrutturazione, tra ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] , Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994, pp. 126-134, 310-312; D. Leistikow, Castra et domus. Burgen und Schlösser Friedrichs II. im Königreich Sizilien, in Kunst im Reich Kaiser Friedrichs ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] de la Haye, venuto in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò e primo feudatario (1294) di Segine, Galugnano e 14, 144-145 (per la famiglia dell'A.); G. C. Capaccio, Historiae Neapolitanae,II, Neapoli 1771, p. 51; L. G. De Simone, Lecce e i suoi ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Angiò, con il sopravvento di questi ultimi: alla morte di Andrea III, Carlo Roberto di Angiò agli Iagelloni, che con Ladislao II e Luigi II (dal 1490 al 1526) L. Áprily, S. Remenyik, J. Dsida, S. Kányadi, D. Szilágyi) e del teatro (Á. Tamási, K. Koós, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e principi stranieri (Manfredi, Riccardo di Cornovaglia, Carlod’Angiò).
A cominciare da Niccolò III Orsini, tutte a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. Sansovino).
Con ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] l’autorità del vescovo e dei visconti della città, mentre Umberto II di Savoia, erede dei diritti sabaudi sulla marca, assunse il la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlod'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] guelfo, instaurato a S. da Guido di Montfort, vicario di Carlod’Angiò, impose molte prescrizioni, ma con la pace del cardinale Latino Concistoro.
Un po’ di quiete fu portata da papa Pio II Piccolomini, che elevò S. ad arcivescovado; ma dopo il 1464 ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] sua morte le lotte tra suo figlio Dionisio II e Dione furono disastrose per la città; Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e Spagnoli, mentre si arrese alle milizie di Carlo III di Borbone nel 1735. La popolazione ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Il 10 settembre 1277 una lettera autografa di Carlod'Angiò autorizza A. a recarsi a lavorare per il "Scultura e monumento sepolcrale del tardo medioevo a Roma e in Italia", AM, s. II, 2, 1988, 2, pp. 243-260; F. Pomarici, Il Presepe di Arnolfo di ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).