GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] l'aiuto del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, del duca d'Austria e di alcuni rimasto a Cipro al servizio di re Giacomo II di Lusignano, il G. assunse il comando il vescovo, alla testa di 600 fanti avuti da Carlo Fieschi, entrò in città, e a lui si unirono ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] Dun; quindi a Edimburgo, presso il re di Scozia Giacomo II Stuart, poi a Bruxelles, presso Filippo di Borgogna, a Parigi e a Blois, dove incontrò Carlo, duca d'Arles; ad Angers, dove Roberto d'Angiò gli concesse le insegne del regno di Sicilia; poi a ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] padre Carlo di Niccolò, era stato uno dei difensori del governo che i guelfi, appoggiati da Roberto d'Angiò, Genova, III, Genova 1833, p. 4; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, II, Genova 1909, p. 124; L. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s.a. ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] nell'esercito di Carlo Gonzaga. Successivamente fu II. Il rinnovo della sua condotta nel 1463 lo descriveva come comandante di 1.000 cavalli e di 200 fanti nell'esercito pontificio, inviato in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] Bologna 1921-1930, pp., 164, 577; Docum. delle relazioni tra Carlod'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, n. s., VI (1906), p. 178; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II,Firenze 1956, p. 682, III, ibid. 1957, pp. 322, 6741 IV, ibid ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] al re di Francia Carlo VI i progetti di Bonifacio IX per superare il grande scisma d'Occidente, dopo che era et le grand schisme d'Occident, III, Paris 1901, p. 38; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, II, Milano 1936, p. 153; D. M. Bueno de ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , a versare una cospicua somma di denaro a Carlod'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Storia interna della compagnia Peruzzi, in Id., Studi di storia economica, II, Firenze 1955, p. 726; P. Litta, Le famiglie celebri italiane ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] Carlo VII re di Francia. Almeno nel primo periodo della dominazione francese, il F. parve collaborare fedelmente con il nuovo governatore di Genova, il duca di Calabria Giovanni d'Angiò Federici, Abecedario della nobiltà ligustica, II, c. 122r; G.M. ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] del 1283, per recarsi al duello con Carlod'Angiò, lo nominò capitano generale e vicario della Sicilia 48, 55, 81, 91, 94, 103 s.; Codice diplom. dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta, Palermo 1951, pp. 22, 46, 134 s ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] , quando gli fu dato l'incarico di richiedere a Carlod'Angiò l'opera di Arnolfo, che giunse a Perugia solo nel Torino 1951, p. 47; P. Cellini, Della Fontana Maggiore di Perugia,in Paragone,II(1951), 15, pp. 17-22; L. Bianchi, La Fontana di Perugia e ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).