CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] avevano trovato in Giovanni d'Angiò il capo che dava figli - aveva avuto, oltre Alessandro, Carlo, Giovan Antonio e forse Galeazzo - XXI(1896), pp. 270 s.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo ..., II, Torino-Roma 1893, pp. 125-27; G. Franceschini, La morte ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] del re Manfredi e la vittoria di Carlod'Angiò a Benevento, il D. era rimasto fedele alla parte imperiale Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona, I, Savona 1926, pp. 326 s., 334 s.; II, ibid. 1927, pp. 20, 25, 29; G. M. Monti, La dominaz. angioina ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] lato dalla Vergine, ai cui piedi sono Roberto d'Angiò e il figlio Carlo duca di Calabria (Bologna, 1969), da s. Napoli e nel Meridione, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1986, ad ind.; S. Musella Guida, ibid., p. 588; F. ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] di dedizione di Brescia e della «pars ecclesie» a Carlod’Angiò (ibid., col. 956).
Prese quindi parte alle azioni , a cura di A. Lisini - F. Iacometti, in Rer. Ital. Script., II ed., XV, 6, I, Bologna 1934, p. 225; Liber privilegiorum Comunis Mantue, ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] di compendio della scultura napoletana del tempo: dal Federico II di Svevia di E. Caggiano al Carlod'Angiò di T. Solari; dall'Alfonsod'Aragona di A. D'Orsi al Carlo V di V. Gemito; dal CarloII di R. Belliazzi al Gioacchino Murat di G.B. Amendola ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] per sostenere la guerra contro Giovanni d'Angiò, nel 1460 lo mandò come commissario rottura con la calata di Carlo VIII.
La rivolta contro Annali della Repubblica di Genova, a cura di B. Spotorno, II, Genova 1854, p. 532; Codice aragonese, a cura di ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] compiuta presso Luigi, figlio del re Carlo VII, perché tentasse di impadronirsi di Genova II Fregoso rinunciò alla carica e fu accettato il dominio francese (1458), rappresentato da Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, la politica antigenovese del D ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] di Renato d'Angiò, alleato di Genova, contro Alfonso V d'Aragona, ottenendo ambasciatori del re di Francia Carlo VII promettendo la sottomissione di Genova F. Poggi, Lerici e il suo castello, Sarzana 1907, II, pp. 282-286, 289; A. Pesce, Sulle ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] Angiò designò infatti come suoi procuratori il suo siniscalco di Piemonte e, allo stesso livello di quel grande ufficiale, «Lorenzo Pulderico di Napoli dottore in Decreti». Denominava tutt’e due «i suoi consiglieri, familiari e fedeli».
I re CarloII ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] G.B. Da Dieci, Tobia Pallavicino, Luca Assarino, Carlo Squarciafico, l'astronomo Giandomenico Cassini. A lui il letterato poi in Lettere memorabili, II, Roma 1669, pp. 1-10) su un'investitura concessa da Filippo d'Angiò al genovese Martino Zaccaria ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).