GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] presto a declinare. L'impossibilità di Carlo III di inviare da Napoli aiuti militari e le capacità diplomatiche della vedova del duca d'Angiò, Maria di Blois (reggente per conto del figlio Luigi II), portarono infatti alla progressiva defezione delle ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] re Renato d'Angiò, i cui condottierì erano allora impegnati nella Catalogna contro Giovanni II re d'Aragona, e l'Angiò alla fine per lo meno in quanto all'attività diplomatica.
Alla morte di Carlo I di Savoia (14 marzo 1490) però C., che doveva ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] dalle lotte tra le fazioni, esplose dopo la morte di Federico II di Svevia. In S. Galgano seppe meritarsi anche la stima a nome di Guido da Monforte, vicario e luogotenente generale di Carlod'Angiò in Toscana, la pace con Siena ed il rientro dei ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] ricordato Gabriele, che fu fatto cavaliere da Carlod'Angiò e che da questo ricevette importanti incarichi militari 1923-30, p. 55; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, n. 30 p. 12; X, ibid. 1957, n. 648 p. ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] Carlo IX, Caterina de' Medici, i cardinali di Bourbon e di Lorena, l'arcivescovo di Sens, i duchi d'Angiò, d' 97r-103v, 105r-106v, 109r-115r, 120r-121r, 123rv, 131r-134r; Misc. Arm. II, 82, cc. 153r-160r, 185r-192r, 317r-321r; Arm. XLIV, vol. 15, cc ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] in eredità da papa Innocenzo IV: il 2 nov. 1268 Carlod'Angiò, che l'11 febbraio lo aveva preso sotto la sua civica Berio, Foliatium notariorum (ms. sec. XVIII), I, c. 479v; II, c. 179r; Liber iurium Reipublicae Genuensis, a cura di E. Ricotti, ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] sormontato da un capo d'Angiò, anche un singolare Granducato, di allearsi con Vittorio Emanuele II nel dichiarare guerra all'Austria. Dopo F., Firenze 1876; M. Nobili, Corrispondenza tra E. e Carlo Fenzi nel 1849, in Rass. stor. del Risorg., XXVI ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] Baroncelli, il figlio dell'allora signore di Firenze Carlod'Angiò duca di Calabria e della sposa di questo, . 163, 168; G. Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragonetti, Firenze 1845-1847, II, p. 194; III, pp. 24, 54-57, 119 s., 123 s.; IV, pp. ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] privata.
Furono gli avvenimenti collegati con la lotta tra Federico II e Innocenzo IV, zio del F., a chiamare quest'ultimo sua attività diplomatica, per recarsi in ambasceria presso Carlod'Angiò, il quale aveva avviato col Comune genovese trattative ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] d'Angiò con Ferry de Vaudemont. Subito dopo fece parte della scorta della nipote di Carlo VII, Margherita d'Angiò Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 618, 739, 758, 764, 856, 863; II, ibid. 1961, pp. 10, 23, 196, 680; T. Foffano, Umanisti ital. in ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).