DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] o relativo solo a qualche documento. Dei registri presi in considerazione, ventidue riguardavano CarloII (1285-1309), diciannove Roberto d'Angiò (1309-1343), sette Carlod'Angiò duca di Calabria e ventidue sua figlia Giovanna I; questi ultimi ebbero ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] Firenze; contemporaneamente rivelò il progetto a Filippo II. Carlo IX dovette fare marcia indietro e si servì e con la Spagna, fu riconosciuto colpevole di aver spinto il duca d'Angiò a prendere le armi contro il re e venne poi strangolato all'inizio ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] partecipazione di Spoleto alla crociata condotta da Carlod'Angiò contro Manfredi rese necessarie una serie di b. 1, reg. 4, c. 3v; Comune, Ufficio riformatori degli estimi, s. II, b. 21; Cappella di S. Maria Rotonda dei Galluzzi, docc. 6, 7; ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] l'arrivo in città di Giovanni d'Angiò - che aveva seguito in Toscana il nipote Carlo duca di Calabria chiamato in IV, Berlin 1908, p. 580; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 367; III, ibid. 1991, pp. 238 s., 335, 337 s ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] ambasciatori inviati a trattare una convenzione con Carlod'Angiò, conte di Provenza, il cui potere n.s., XVI (1982), p. 209; I Registri della Catena del Comune di Savona. Registro II (parte I), a cura di M. Nocera et al., Roma 1986, p. 81; Le carte ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] . Barb. lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana (che raccoglie i sonetti: I, p. 176; II, p. 129; III, p. 175; IV, p. 107; V, p. 188; VI, speri 'l pigro re di Carlo erede", si mostra indignato contro Roberto d'Angiò, che non ha aiutato in tempo ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , come ipotizzò Causa, alle tombe di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di chiese di Napoli. Descrizione storica ed artistica, II, Napoli 1853, p. 92; H.W. 304; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] la famiglia appare costantemente alleata del Comune di Asti nei vari trattati di tregua stipulati con Carlod'Angiò (Codex Astensis, III, docc. 944 e 946; Vergano, II, p. 126), che fin dalla sua prima discesa in Piemonte del 1258, godè dell'appoggio ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] potevano non pesare sulle sue scelte, allorquando, alla morte di CarloII, saliva sul trono di Spagna Filippo V di Borbone. Non e della apertura del testamento che faceva del duca d'Angiò l'unico erede della corona spagnola, l'ambasciatore si ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] i Visconti, e ai guelfi protetti da Carlod'Angiò, il D. e Ranieri mantennero la tradizionale politica ghibellina mediterranea de la Corona de Aragón, 1297-1314, Madrid 1956, I, n. 51 p. 265; II, nn. 230 pp., 280-82, 335 pp. 416-20, 385 p. 500, 386 p ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).