(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] riunì le Cortes catalane (1240 e 1241). Il declino, iniziato con i massacri di Ebrei nel 1391, fu reso più grave dalla soppressione dei privilegi e dell’università, per aver appoggiato Carlo (III) d’Asburgo nella successione al trono di Spagna (1706 ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] nel 571, quando il sassone Cuthwulf vi sconfisse i Britanni. Fu poi occupata dai Danesi che la fortificarono questi firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l’antico nemico Carlo VII.
Il titolo fu nel 15° sec. conferito a Jasper Tudor ( ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] capo della cancelleria e referendario per gli affari laici. Il termine indicò anche, genericamente, i grandi che circondavano il re («paladini»). Carlo IV creò la carica di c. palatino di corte, che poteva conferire patenti nobiliari, legittimare ...
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Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] di Sassonia, di cui veniva privato il cugino Giovanni Federico (1548). Ma allorché l'imperatore Carlo V volle sfruttare la vittoria imponendo a tutti i principi tedeschi la propria autorità assoluta, M. rifiutò l'interim di Augusta e gli si ribellò ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (149,5 km2 con 31.293 ab. nel 2008), situata a 105 m s.l.m. su un pendio alla destra del fiume Ofanto, all’estremità NO delle Murge. Centro commerciale e agricolo, [...] (14°-15° sec.), resistette eroicamente nel 1502 a fianco degli Spagnoli contro le truppe francesi, che la occuparono solo dopo lungo assedio. Nel 1530 Carlo V la diede in dono a Filiberto d’Orange, ma due anni dopo la concesse a Onorato Grimaldi ...
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(ingl. Caroline Islands; sp. Islas Carolinas) Arcipelago dell’Oceano Pacifico (1295 km2), nella Micronesia occidentale, costituito da atolli, scogli corallini e isole di natura vulcanica disposti in forma [...] ’esplorazione e diede a una delle isole settentrionali il nome Carolina (in onore di Carlo II re di Spagna), esteso poi all’intero gruppo. Nel 1885 i Tedeschi, prevenendo il tentativo degli Spagnoli di rendere effettiva la sovranità sulle C. mediante ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, cattolicesimo (1654) e ad abdicare in favore del cugino Carlo Gustavo (Carlo X come re). Lasciò subito la Svezia temendo le ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] con lo stabilirsi in Francia; Adamo (m. 1568), finanziatore di Carlo V e amico di Andrea Doria, che acquistò marchesati in val Becchignone e di Barnaba Scotto fu Lodisio, da cui ebbero origine i C. Scotto, entrati nell'"albergo" nel 1453; Lodisio ebbe ...
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Accordo fra comandanti di forze armate belligeranti, con il quale un corpo di truppe o una piazzaforte si arrende al nemico. In genere contiene alcune condizioni relative al trattamento spettante agli [...] assunti dall’imperatore stesso. La prima c. elettorale fu quella di Carlo V nel 1519, l’ultima quella di Francesco II nel 1792. , la libertà di religione e di commercio. Erano i consoli, dunque, a esercitare piena giurisdizione civile e penale ...
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Figlio (Schönbrunn 1832 - Querétaro 1867) dell'arciduca Francesco Carlo e dell'arciduchessa Sofia, era fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I del Belgio, [...] a creare in Messico uno stato cattolico satellite anche per riavvicinarsi al papato e all'elettorato cattolico francese, e rinsaldare i legami di amicizia con l'Austria. Incoronato imperatore (1864), M. non revocò le leggi di riforma varate da Juárez ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...