Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] imperatore d'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro i Visconti, si affermò nel Canavese e nel Biellese e occupò d'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III di Durazzo. Ma fu vittima di un'epidemia scoppiata fra ...
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Primogenito (Monmouth 1387 - Bois de Vincennes 1422) di Enrico IV, salì al trono nel 1413. Invase la Francia, inaugurando la seconda fase della guerra dei Cent'anni. Vincitore ad Azincourt (1415), con [...] alla seconda fase della guerra dei Cent'anni; egli rivendicava i territori di Francia ceduti con il trattato di Brétigny e erede al trono di Francia, reggente in vita del re Carlo VI e signore di Normandia; pochi mesi dopo, sposata Caterina ...
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Storico e cronista francese (n. presso Hazebrouck, Fiandra, 1445 circa - m. Argenton, Deux-Sèvres, 1511); dal 1464 al 1474 alla corte di Borgogna, fu prima scudiero di Carlo il Temerario (ancora conte [...] 1489) a 10 anni di relegazione. Riconciliatosi poi l'Orléans con Carlo VIII, egli poté rientrare a corte, ma senza più l' a ridargli fortuna. Il vero titolo di gloria del C. sono però i Mémoires in 8 libri che egli compose tra il 1489 e il 1498 ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] le larghe rendite in generose elemosine. Divenuto arcivescovo di Milano, la tenace difesa della giurisdizione ecclesiastica contro i governanti spagnoli lo tenne nei primi anni (1595-1601) lontano dalla diocesi, procurandogli l'ostilità della Spagna ...
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Figlia (Angoulême 1492 - Odos, Bigorre, 1549) di Carlo d'Orléans e Luisa di Savoia. Moglie (1509) di Carlo III d'Alençon, dopo l'ascesa (1515) al trono di Francia del fratello Francesco I, esercitò sulla [...] battaglia di Pavia (1525), fu in Spagna per trattare con Carlo V la liberazione del fratello. Nel 1527 sposò Enrico II d ascendente sul fratello, per impedire o attenuare le persecuzioni contro i protestanti. L'esperienza religiosa di M. è da valutare ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo di Borbone, allora duca di Parma, che lo invitò a anni del regno di Ferdinando IV. Non pochi furono gli abusi e i privilegi che egli riuscì a sopprimere nella vita del regno. A lui ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] momento dell'ingresso in Firenze, come paciere, di Carlo di Valois, del quale egli ebbe a sperimentare dolorosamente il suo sdegno di uomo onesto e amante della patria contro i politicanti della fazione dei Neri: atteggiamento analogo, ma più ingenuo ...
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Figlio (Rouen 1442 - Westminster 1483) di Riccardo di York e di Cicely Neville. Morto il padre (1460), divenne il pretendente al trono per la casa di York in opposizione a Enrico VI della casa di Lancaster [...] e la sua politica ostile alla Francia fece fallire i tentativi di accordo con Luigi XI intrapresi da Warwick e cambio della fine della sua alleanza con il duca di Borgogna Carlo il Temerario. Più tardi (1478) fece giustiziare segretamente il fratello ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] restaurazione monarchica. Dalla Scozia si recò a Londra (febbraio 1660), senza dichiarare quali fossero i suoi propositi, e avviò trattative con Carlo II, consigliandogli la concessione della libertà religiosa e di un'amnistia generale e manovrando ...
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Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e [...] Agostino il titolo di principi del Sacro Romano Impero (1658) e acquistò i principati di Farnese (1658) e di Campagnano (1661) e il la propria tradizione politica e militare (v. Scipione e Carlo Corradino), e con Fabio (1849-1906) assunse per eredità ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...