Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] stagione delle riforme, inaugurata dall’elezione al pontificato di Pio IX (1846), vide i sovrani concedere gli statuti, ma si concluse con le rivoluzioni del 1848. Carlo Alberto di Savoia dichiarò guerra all’Austria, dando inizio alla prima guerra d ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , Alessandria, Valenza, fino al Po al punto dove sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè alla Spagna, mantenendo formalmente, se non di ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] le sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra Francesco I e Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò di negoziare compensi uno e dall'altro, pur piegando alla fine verso Carlo, che si profilava sicuro vincitore nella contesa, anche per ...
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Storico italiano (Aosta 1901 - Roma 1960); prof. di storia mod. nelle univ. di Perugia (1934), Milano (1938) e Roma (1946), redattore, per la parte storica, dell'Enciclopedia Italiana dal 1928 al 1943, [...] la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di Carlo V, 1938), sia ancora, specie nella fase conclusiva della (Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, vol. I: Le premesse, 1951). Sul piano di questi interessi, lo ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] seguito, il pericolo più grave per l’indipendenza della Repubblica fu costituito dalle mire annessionistiche dei Savoia: ma Carlo Emanuele I tentò invano di conquistare la città nel corso della guerra della Valtellina e del pari fallirono le congiure ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] carriera delle armi, dal luglio 1824 paggio di Carlo Alberto principe di Carignano, fu radiato nel 1826, che risolvere radicalmente il problema. Annessi mediante plebiscito la Toscana e i ducati di Parma e Modena (11-12 marzo), riconosciute alla ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] 1684 assunse in pieno il governo dello stato. Ribaditi i legami con Luigi XIV sposandone la nipote Anna d' costituzioni di S. M. Nel 1730 V. A. abdicò in favore del figlio Carlo Emanuele III e si ritirò a Chambéry; ma un anno dopo, convinto che ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] cariche pubbliche (fu degli "Otto di balia" che avevano sostituito i Dieci, e, più tardi, priore); avvocato concistoriale e governatore doveva aver luogo la riconciliazione di Clemente VII e Carlo V, il governo fiorentino lo dichiarò ribelle e ordinò ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] nazionale italiana), puntando decisamente prima su Pio IX e poi su Carlo Alberto. Scoppiata la guerra, fu aiutante di campo del gen. , il sistema costituzionale e riformò radicalmente (1850) i rapporti fra Stato e Chiesa con le leggi Siccardi ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] vicende interne dello stato milanese, e alla richiesta di aiuto di Ludovico a Carlo VIII di Francia. Paventando l'urto francese, consapevole della propria impopolarità tra i sudditi, A. abdicò (23 genn. 1495) a favore del figlio Ferdinando, detto ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...