Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] ad Agnadello perché ammalato. Prigioniero di Venezia, fu liberato da papa Giulio II a patto che capitanasse l'impresa contro Ferrara e i Francesi. Ma fu la Francia a vincere a Marignano ed egli morì poco dopo, lasciando il suo stato in grave crisi. ...
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Nobile famiglia piemontese, nota fin dal sec. 10º. I M., vassalli del vescovo di Asti, per difendersi contro i comuni di Cuneo e Mondovì, dovettero poi (1240) sottomettersi all'autorità comunale e subire [...] ) ribelli da Roberto d'Angiò, perdettero il loro feudo principale di M., che fu riacquistato con titolo comitale solo nel 1628 con Carlo Filippo M. della Rocca. Dal sec. 17º la famiglia, che già nei tempi più antichi si era divisa in molti rami, si ...
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Comune della prov. di Foggia (333,2 km2 con 55.824 ab. nel 2008), situato nella parte settentrionale del Tavoliere. Importante centro agricolo (vitivinicoltura, olivicoltura) e industriale (industrie alimentare, [...] 1307 se ne impadronì, dopo lungo assedio, il conte di Vico. Ritornata al demanio, fu poi ceduta da Alfonso I d’Aragona a Paolo di Sangro. Carlo V la vendette al duca di Termoli; passò poi ai di Sangro di Torremaggiore, che la tennero con durezza fino ...
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Statista spagnolo (Hallín, Murcia, 1728 - Siviglia 1808). Fiscale del Consiglio di Castiglia, ebbe parte notevole nelle deliberazioni che condussero all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767); creato [...] F. nel 1773, divenne nel 1777 primo ministro del re Carlo III. Favorì le comunicazioni, seguì una saggia politica finanziaria e 1792 sotto l'accusa di malversazioni, ebbe restituiti gli onori e i beni nel 1795. Nel 1808, ottantenne, si pose a capo ...
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Generale (Trapani 1814 - Roma 1885). Addetto allo stato maggiore del gen. G. Pepe nel 1848, lo seguì a Venezia, dove si segnalò nella difesa della città; ancor più si distinse contro i Francesi nell'assedio [...] e infine a Torino, dove svolse un'intensa attività pubblicistica col fratello Carlo, nel 1859 entrò nell'esercito piemontese e gli fu affidato il compito di riunire a Firenze i volontarî della Romagna e delle Marche in una divisione che assunse il ...
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Ammiraglio (Bristol 1621 - Londra 1670). Nella guerra civile fu dalla parte del Parlamento, al comando di una nave nei mari d'Irlanda. Dopo il 1650 combatté nel Mediterraneo e nell'Atlantico i realisti [...] in seguito l'isola, fu richiamato e imprigionato; rilasciato, visse privatamente in Irlanda. Poi (1660) offrì i proprî servigi a Carlo II, che (1665) lo nominò gran capitano nella seconda guerra anglo-olandese; partecipò all'infausta battaglia di ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] amato dalla popolazione napoletana che lo inviò ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si ...
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Militare e uomo politico inglese (n. Dublino 1623 - m. nel Cambridgeshire 1684). Combatté sotto Cromwell e fu membro dei suoi parlamenti (1654-59). Residente inglese all'Aia (1657) col compito di promuovere [...] . Rimase a quel posto anche dopo la restaurazione essendo riuscito, arrestando e consegnando agli Inglesi i regicidi rifugiati in Olanda, a guadagnarsi la fiducia di Carlo II, che nel 1660 lo nobilitò e nel 1663 lo creò baronetto. Favorevole alla ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] Torino (1820), andò a Lubiana per assicurare al re di Sardegna l'aiuto dell'Austria contro i rivoluzionarî. Nominato da Carlo Felice luogotenente generale del regno con pieni poteri (aprile 1821), provvide al ristabilimento dell'ordine. Riconfermato ...
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geologia C. basaltico Insieme di blocchi litoidi, colonnari o prismatici, a sezione per lo più pentagonale o esagonale, originati in rocce laviche (specialmente basalti), per fessurazioni dovute a contrazioni [...] da raffreddamento. Le colonne o i prismi rocciosi, allungati in genere perpendicolarmente alla superficie e in alcune lave dell’Etna.
Numismatica
Nome di alcune monete di Carlo V e dei suoi successori cosiddette per l’impresa delle due colonne con ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...