FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] il 21 giugno. Otto giorni dopo, il 29 giugno, seguirono i Decreta et acta Concilii Basiliensis, che ancora dopo il fallimento, del armistizio concluso il 7 apr. 1521 a Thorn fu infatti opera di Carlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] tanti anni di divisione, si andava facendo strada e fra i cardinali e fra i teologi, sia in Italia sia fuori, l'aspirazione a del Cossa.
Durante lo svolgimento del concilio si recò a Pisa Carlo Malatesta, signore di Rimini, a nome di Gregorio XII; s' ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] di persona di non osare mai più danneggiare in qualche modo il regno di Carlo.
La fortuna di Carlo intanto stava precipitando; i feudatari gli opposero prima Roberto I poi Rodolfo; nel 923 Eriberto di Vermandois lo imprigionò a tradimento e nel 925 ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] ogni autorità e istituzione umana. Anche di fronte all’imperatore Carlo V, che presiedeva la Dieta di Worms (1521), questo semplice Dio, e riconosce come unico capo non il papa, i vescovi o i concili, ma Gesù Cristo. Essa costituisce una realtà per ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] , in Migne Patr. Graeca, CII, col. 381. - Regesti di A. III: Jaffé-Ewald, Regesta Pontif. Rom. I, Lipsiae 1885, pp. 426 s.; per Carlo il Grosso: Böhmer-Mühlbacher, Regesta Imperii, I, Innsbruck 1908, p. 708. - Per la lettera di risposta di Basilo ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] degli interessi angioini, che difese anche a Genova, sua patria, l'anno successivo, quando offrì al re Carlo l'appoggio della sua famiglia insieme con i Grimaldi e i Malocelli, tutti guelfi e filoangioini, se li avesse aiutati a scacciare da Genova ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . 112).La c. faceva anche parte del costume imperiale, non solo come motivo decorativo dei tessuti, per es. i ricami del c.d. sákkos di Carlo Magno (Roma, Tesoro di S. Pietro), di età paleologa, ma anche campita, di grandi dimensioni, su un indumento ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Come, a suo tempo, venne imputato a Costanzo II, figlio e successore di Costantino, anche Carlo si faceva chiamare "episcopus episcoporum" (Notkero Balbulo, Gesta Karoli I, 25). Quanto basta comunque per confutare la tesi di un'adesione costante dell ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] prima, il 7 novembre, a Parma alla duchessa ed al cardinale Odoardo Farnese e poi, il 10 novembre, a Vercelli al duca Carlo Emanuele I di Savoia. Dal 19 al 25 novembre si fermò a Lione ed il 3 dicembre arrivò a Parigi, dove fu ospitato dal nunzio ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] al sostegno di N. contro Lotario II, concedeva il perdono e accettava di prendere come genero Baldovino (v. i ringraziamenti rivolti dal papa a Carlo il Calvo, ep. 78; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nr. 2784). Un conflitto analogo suscitò l ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...