PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] d’appello da parte dell’imperatore Carlo IV, insieme ad Arsendino Arsendi (giurista 70, 177, 290-297; Codice diplomatico dell’Università di Pavia, a cura di R. Maiocchi, I, 1361-1400, Pavia 1905, doc. 224; G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] contro il parere della giunta istituita fin dal 1718 dal Carlo VI - l'immunità per la Val d'Ossola dal censimento Verri dal 1776 al 1797, a cura di E. Greppi-A. Giulini, I, 1, Milano 1923, pp. 104, 360; Famiglie notabili milanesi. Cenni stor ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] uno straordinario pesce di forma umana recato dai mari orientali, mentre era intento a Venezia alla stesura dell'opera. I dati interni consentono anche di determinare con buona approssimazione l'anno di composizione. Il testo reca una dedica a Leone ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] al C. di impegnarsi minimamente.
Rientrato all'Aquila, insieme con altri concittadini di prestigio fu inviato ambasciatore a Carlo VIII. I contatti col re francese gli procurarono la nomina ad uditore delle due province d'Abruzzo e quella di regio ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] di conferenza del 7 febbr. 1848, nel corso della quale Carlo Alberto decise la concessione dello statuto.
In quell'occasione egli si il C. venne nominato, il 3 apr. 1848, fra i primi cinquantanove senatori del Regno venendo poi eletto, a causa del ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] infatti il C. aderì alla parte moderata di Niccolò Capponi e i repubblicani intransigenti, nello stesso anno 1527, respinsero la sua candidatura quale ambasciatore a Carlo V, contrapponendogli Francesco Carducci, nel timore che egli finisse per ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] seguente assistette a Firenze, insieme con Neroni e con Carlo de' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 apr ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] , a Valeggio, ancora il D. venne ricevuto da Carlo Alberto, al quale offrì il comando della legione trentina, Fonti e Bibl.: L. Marchetti, Il Trentino nel Risorgimento, Milano-Napoli-Roma 1913, I, pp. 238-80; II, pp. 138-48; F. Cantoni, La missione ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] di Lorena e con l'incitamento a portare ad una rapida conclusione i lavori del concilio.
Terminato il concilio, l'A., nell'estate 1564, fu inviato da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo IX e Caterina de' Medici quando la corte passò per la ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] riferire dell'annullamento del contratto. Durante la visita di Carlo V a Mantova del 1530 fu il G., nelle B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, I, ad indicem; A. Luzio, Ercole Gonzaga allo Studio di Bologna, in Giorn. stor ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...